Via Quirra. La denuncia
«Chiediamo solamente che vengano fatte rispettare le leggi vigenti». È l'accorato grido d'aiuto che gli operatori del mercato civico di via Quirra lanciano alle istituzioni, affinché si metta fine all'abusivismo dilagante degli ambulanti che stazionano intorno al mercato.
Una battaglia che dura da decenni. Gli operatori sono allo stremo, devastati dalla crisi economica e perseguitati dalla concorrenza sleale di chi non dovendo pagare imposte e rilasciare scontrini, vende le merci a prezzi irrisori.
ESPOSTO ALLA PROCURA Per questo hanno inviato un esposto alla Procura della Repubblica e per conoscenza al prefetto e al sindaco di Cagliari. «Chiediamo che vengano rispettati i nostri diritti, visto che adempiamo ai nostri doveri», si legge nel documento, «e che vengano salvaguardati i nostri posti di lavoro attraverso le giuste azioni che chi di dovere deve intraprendere, perché non vogliamo assolutamente varcare anche noi i confini della legalità, cosa che saremmo costretti a fare se dovessimo continuare a vedere disattese le nostre richieste».
REGOLE CALPESTATE Il piazzale antistante il mercato è tutti i giorni occupato dagli ambulanti abusivi che vendono alla luce del sole le merci senza alcun rispetto delle norme igienico sanitarie. «Alcuni di loro», spiegano dal mercato, «posizionano le loro merci perfino sulle grate della fogna, con immaginabili conseguenze per la salute pubblica». Non solo: altri occupano i parcheggi senza riguardo neanche per quelli riservati ai disabili. Eppure la normativa parla chiaro: gli ambulanti non possono posizionare le loro merci entro il raggio di 500 metri dal mercato, e di certo non possono occupare i parcheggi. «La situazione è insostenibile: i parcheggi sono riservati ai clienti, e in via del Marghine, potrebbero mettere un ticket».
SERVE UN RESTAURO Non è tutto. La struttura di via Quirra necessita di interventi di restauro: le pianelle ormai consumate si staccano, formando delle buche dove i passanti inciampano. E poi c'è il problema dell'aria condizionata che funziona a tratti, creando disagi a clienti e operatori. Non ultimo, la decadenza dei box, che dovrebbero essere rimessi a nuovo.
GLI ASSESSORI Paolo Carta, assessore alle Attività Produttive, dice di aver segnalato il problema alle autorità competenti, ottenendo la presenza quotidiana di una pattuglia della Polizia Municipale. «Bisogna combattere ogni giorno l'abusivismo, raggiungendo pian piano la regolarità. Per gli interventi di ristrutturazione», aggiunge, «dobbiamo reperire i fondi». Maurizio Onorato, assessore alla Polizia Municipale, conclude: «Il problema dell'abusivismo è presente un po' dappertutto, stiamo individuando un'area dove poter collocare gli ambulanti e regolarizzare chi non lo è».
CRISTIANA SARRITZU
13/07/2009