Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Bilancio di previsione con 1.439 emendamenti

Fonte: L'Unione Sarda
7 maggio 2018

CONSIGLIO COMUNALE. Da martedì la maratona per l'esame dei testi

 

 

 

 

Dopo il maltempo di questi giorni arriva in Consiglio comunale una pioggia di emendamenti al bilancio di previsione. Dopo la presentazione del sindaco nelle ultime due sedute ci sono stati gli interventi dei consiglieri sul bilancio e da martedì comincia l'esame dei 1.439 emendamenti presentati: 9 del sindaco, 10 dal consigliere Carta per conto della maggioranza, 1176 da undici consiglieri di opposizione e gli altri da singoli o coppie di esponenti della minoranza.
Dopo l'approvazione del bilancio potranno arrivare in Aula le linee guida per l'adeguamento del Puc al Ppr, la grande incompiuta attesa da anni.
«La prossima seduta per l'esame degli emendamenti è convocata per martedì 8, con aggiornamento al 9 e al 10 - spiega il presidente del Consiglio comunale Guido Portoghese - non siamo più in dodicesimi, siamo in gestione provvisoria e si possono pagare solo le cose urgenti. La speranza è che giovedì 10 riusciremo ad essere abbastanza avanti coi lavori e chiudere tutto la settimana successiva».
L'ANNO SCORSO Gli emendamenti erano stati oltre 2000 ma la Giunta, la maggioranza e l'opposizione avevano trovato l'accordo trasformando le richieste più importanti in ordini del giorno, gli stessi che durante l'estate avevano ottenuto una copertura utilizzando gli avanzi di bilancio.
EMENDAMENTI Tra chi ha presentato il maggior numero di emendamenti c'è il capogruppo di Forza Italia Stefano Schirru che critica il bilancio preventivo del sindaco. «Non c'è una visione lungimirante, pensano ad arrivare alle elezioni e non a far crescere la città per i prossimi dieci anni - commenta - visto che hanno attivato l'alienazione degli immobili, chiediamo che si faccia un censimento completo dei beni perché l'amministrazione non ha cognizione dei suoi immobili e tanti di questi comportano solo spese».
LA MAGGIORANZA Il capogruppo del Pd Fabrizio Rodin assicura un'apertura sugli emendamenti: «Sono uno strumento legittimo per farsi ascoltare, lo faremo senza approvare emendamenti che riguardino un cittadino ma che siano di interesse per la città». Per il leader Dem una grande novità di questo bilancio è l'arrivo di 144 dipendenti nel triennio: «Una svolta epocale, sarà una spinta enorme per tutti i servizi che ora sono in sofferenza». Dal capogruppo Pd anche una tirata d'orecchie alla Giunta («mozioni e ordini del giorno devono trovare tempestiva attuazione») e pressione sull'assessora all'Urbanistica per l'adeguamento del Puc al Ppr. Francesca Ghirra ha assicurato che le linee guida avranno priorità assoluta e arriveranno all'esame del Consiglio dopo il bilancio e comunque prima della pausa estiva.
Marcello Zasso