Rassegna Stampa

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Festa di S.Efisio a Cagliari, Zedda: stop vendita di bibite in lattina e bottiglia

Fonte: web Castedduonline.it
2 maggio 2018

 

 


Di Redazione Cagliari Online  30 aprile 2018

 


Per motivi legati alla sicurezza e alla incolumità delle persone in occasione della 362^ Festa di Sant’Efisio, il Sindaco Massimo Zedda ha firmato l’Ordinanza con la quale ha disposto il divieto di detenzione di contenitori di vetro e lattina, oltre che il divieto di vendita per asporto di qualsiasi bevanda in contenitori di vetro o lattina.

Il divieto sarà operativo nella giornata del 1 maggio dalle 8 alle 14 nelle seguenti strade e piazze, nel raggio complessivo di cinquanta metri dalle stesse: via Sant’Ignazio da Laconi, via Porto Scalas, vico II Sant’Efisio, via Sant’Efisio, via Azuni, via Santa Margherita, piazza Yenne, corso Vittorio Emanuele II, via Sassari, piazza del Carmine, via Maddalena, via Crispi, via Angioy, via Mameli, Largo Carlo Felice, via Roma.

Nel dettaglio, le prescrizioni sono: è fatto divieto di introdurre, detenere e abbandonare al suolo contenitori di vetro e lattina; è fatto divieto di vendita per asporto di qualsiasi tipo di bevanda in contenitori di vetro e in lattine da parte dei pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande e degli esercizi commerciali ed artigianali; la somministrazione dovrà avvenire in bicchieri di carta o plastica nei quali le bevande dovranno essere somministrate direttamente. Il divieto non si applica nel caso di consumo all’interno dei pubblici esercizi o degli spazi pubblici dati in concessione; è fatto obbligo agli esercenti di custodire i contenitori vuoti evitandone l’asporto.

Gli stessi divieti opereranno anche nella giornata del 30 aprile e del 1 maggio, per lo svolgimento di manifestazioni culturali, dalle 18 alle 24, nella piazza del Carmine, oltre che il 4 maggio, dalle 18 alle 24, nelle strade interessate dal rientro di Sant’Efisio.

La violazione degli obblighi verrà punita, fatte salve ulteriori responsabilità amministrative e penali, con la sanzione amministrativa da 25 a 500 euro, oltre al ritiro immediato e al sequestro amministrativo ai sensi dell’articolo 13 della Legge n.689 del 24 novembre 1981 e successive modificazioni.