Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Promossa la macchina amministrativa

Fonte: L'Unione Sarda
8 luglio 2009

I dipendenti



Un sondaggio rigorosamente anonimo per mettere in condizioni i dipendenti del Comune di dire la loro sulla qualità del lavoro, l'organizzazione dei servizi e i rapporti con la dirigenza. Uno screening che la società statunitense Kpmg ha ritenuto necessario prima di procedere a una proposta di riorganizzazione della macro-struttura. I risultati sono stati presentati ieri mattina dal sindaco Emilio Floris e dall'assessore al Personale Giuseppe Farris, che hanno messo in rilievo la novità della scelta: «Abbiamo voluto essere trasparenti, mettendo in piazza anche le cose che bene non vanno - ha detto il sindaco - lo facciamo perché siamo convinti che questa possa essere un buon viatico verso un servizio sempre migliore».
I RISULTATI Una chiave di lettura dei dati emersi dal sondaggio interno è stata offerta dall'assessore Farris: «È emerso che oltre il 50 per cento dei dipendenti esprime una valutazione positiva sull'attuale sistema di governo del Comune - ha sottolineato - mentre il 28 è in parziale o totale disaccordo». Due le criticità emerse: «I dipendenti lamentano che esistono procedure poco chiare che li supportano nel loro modo di lavorare - ha aggiunto Farris - e che la programmazione delle attività spesso non è così adeguata da consentire un'efficace organizzazione». I risultati dell'indagine sono poi stati illustrati dal funzionario della Kpmg Marco Marottoli, che ha spiegato le modalità con le quali si sono individuate luci e ombre: «È positivo che i dipendenti si sentano in gran parte realizzati da loro lavoro (46,2 per cento contro 24,7), che ritengano sia uno strumento di crescita (44,7 contro 29,4), mentre lamentano la scarsità di incentivi per favorire lo sviluppo e la partecipazione del singolo e la scarsità delle opportunità di formazione». Molto positivi sono i rapporti tra colleghi e anche con i superiori: «L'86 per cento ha detto di lavorare in un clima molto buono, mentre il 72 per cento ha ammesso di avere un ottimo rapporto con il suo superiore gerarchico - ha concluso Marottoli - molto negativi sono stati i risultati a proposito degli incentivi per favorire la crescita culturale dei dipendenti e sulla gestione del cambiamento».

08/07/2009