Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Battaglia sui conti Ask

Fonte: L'Unione Sarda
8 luglio 2009

Consiglio. Il sindaco replica all'opposizione: «La Procura faccia chiarezza». Centro storico, sì al piano



L'opposizione vuole vederci chiaro e ha chiesto al sindaco se sia a conoscenza dell'esposto presentato dal segretario generale del Comune a Procura e Corte dei conti sulle presunte irregolarità nella gestione dell'azienda speciale Ask. Il primo cittadino, di rimando, si è detto tranquillo e deciso ad aspettare le determinazioni dei magistrati. Anche se ha fatto capire di non aver condiviso, nel merito, l'iniziativa assunta dal funzionario con le segnalazioni all'autorità giudiziaria e a quella contabile.
IL CASO ASK Della vicenda si è parlato nel corso della riunione di Consiglio di ieri. Radhouan Ben Amara, esponente dei Comunisti italiani, ha presentato un'interrogazione urgente: «Il sindaco sapeva di quanto segnalato dal segretario? Ed era al corrente che lo stesso funzionario avesse in animo di presentare un esposto?». L'esponente dell'opposizione, oltre alle domande al sindaco, ha riservato una parte dell'interrogazione all'attività dell'azienda speciale: « Da quando sono in Consiglio non ho mai sentito parlare di una sua iniziativa, se non quella presentata sbrigativamente dieci giorni fa».
LA RISPOSTA Il sindaco Emilio Floris ha scelto di rispondere in maniera prudente: «Della vicenda in sé non voglio parlare, visto che mi riservo di farlo con i magistrati, se riterranno di sentirmi - ha detto - posso solo dire che, a mio avviso, non ci sono tutte le irregolarità che sono state segnalate. Al massimo si può parlare di mancata presentazione al Consiglio del bilancio consuntivo 2007. Resoconto che l'Ask ha comunque presentato entro i termini all'amministrazione. Nella mia veste di assessore al Bilancio ad interim sto cercando una soluzione per sanare quest'anomalia».
CENTRO STORICO Nel corso della stessa seduta il Consiglio ha anche adottato le linee guida per il varo del piano particolareggiato, discusse più volte nel corso dell'ultimo mese. Il tanto atteso documento bipartisan alla fine non è arrivato: dopo una lunga sospensione, i capigruppo di Forza Italia Ugo Storelli e del Pd Ninni Depau hanno annunciato che l'accordo su un ordine del giorno unico non era stato raggiunto. Così la maggioranza ha approvato il documento con i suoi soli voti, mentre gli ordini del giorno presentanti all'attenzione dell'assemblea sono stati due.

08/07/2009