Hanno fatto ritorno a Cagliari, stanchi ma soddisfatti i pellegrini del Cammino delle 100 Torri. Dopo aver cominciato due mesi fa il giro delle coste della Sardegna rigorosamente a piedi, aver affrontato le difficoltà legate alla vita all’aperto, sono così entusiasti dell’esperienza che la ripeteranno l’anno prossimo.
Dopo quasi 1300 chilometri percorsi a piedi in 60 giorni sono tornati a casa i partecipanti al Cammino delle 100 Torri. Partiti dal Palazzo Comunale dopo aver fatto apporre il primo timbro sul simbolico passaporto rosso il 25 febbraio scorso, stamattina i pellegrini hanno fatto ritorno al palazzo di via Roma per il timbro che sancisce la conclusione di questa avventura unica nel suo genere. L’intero periplo della Sardegna in tappe di circa 30 chilometri al giorno, alloggiando in strutture diverse, dalla tenda al B&B, alle strutture religiose. Come spiega Nicola Melis , ideatore e organizzatore dell’iniziativa : «Questo cammino ha tante peculiarità che lo rendono unico, una di queste è sicuramente il fatto di essere completamente aperto. Si poteva decidere di percorrerlo interamente, affrontarne solo un tratto oppure farne una parte, prendersi una pausa e poi riprendere il cammino».