Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Il lunapark isola la scuola Il preside alla Prefettura: «Hanno chiuso le vie di fuga»

Fonte: L'Unione Sarda
26 aprile 2018

PIAZZA DEI CENTOMILA. Parco giochi allestito davanti all'istituto Nautico Buccari

 

 


L'arrivo del lunapark in piazza dei Centomila è stato annunciato da un grillo con cappello e scarpe blu disegnato sulla fiancata di un grosso camion. Martedì mattina, mentre gli studenti dell'istituto Nautico arrivavano alla spicciolata davanti al portone ancora chiuso, gli operai lavoravano per montare la pedana e allestire l'area giochi davanti alla scuola. Una sorpresa per tutti, compreso il preside Giancarlo Della Corte che - dopo aver dato un'occhiata allo spazio che i professionisti del divertimento avrebbero occupato - si è fatto una semplice domanda: «In caso di emergenza cosa accadrebbe?».
COMUNICAZIONI UFFICIALI Il quesito è al centro di una lettera che il dirigente scolastico ha inviato a vigili urbani, vigili del fuoco, Comune e Prefettura. «L'area occupata dal parco giochi è proprio davanti all'ingresso, dove si trovano i punti di raduno indicati nel piano sicurezza in caso di evacuazione dell'edificio». Sia chiaro: niente contro i gestori dei giochi. «Sono i genitori di due miei alunni, persone che lavorano. Con loro non c'è alcun problema. Però qualcuno dovrebbe dirmi come dovrei comportarmi in caso di emergenza». La presenza di camion e rimorchi infatti impedirebbe anche a un mezzo di soccorso di raggiungere la scuola qualora ce ne fosse bisogno.
«Sarebbe impossibile per un'ambulanza arrivare fino al portone. E poi non mi è stata data alcuna comunicazione, magari non dovuta, ma che sarebbe stata utile. Invece mi sono ritrovato nel pieno dell'allestimento del parco. Esiste un comitato per la sicurezza che valuta questo genere di situazioni. Il mio dovere era avvisarli di quel che stava accadendo».
MERCATINO Il lunapark resterà in piazza dei Centomila solo temporaneamente e in alcuni giorni la scuola sarà chiusa per festività. «Il 26 i ragazzi saranno regolarmente in classe e, tra l'altro, sarà anche giovedì, giorno in cui si svolge il mercatino settimanale della Coldiretti che occupa quasi tutto il piazzale. Su quel versante saremo irraggiungibili».
La lettera inviata dal dirigente martedì, a poche ore dall'inizio dell'allestimento, non ha ancora avuto risposte. «Per ora non mi hanno fatto sapere nulla - conferma il preside -. Ma io ho fatto quel che era in mio potere e che considero un mio dovere: ho informato le autorità competenti del fatto che le condizioni di sicurezza in questa situazione non sono garantite. Alle cose bisogna pensarci prima che accadano e non quando è ormai troppo tardi».
Mariella Careddu