Rassegna Stampa

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Porta a porta a Cagliari, Zedda: “Ottima partenza a Pirri e Mulinu Becciu”

Fonte: web Castedduonline.it
26 aprile 2018

 

 


Di Redazione Cagliari Online  24 aprile 2018

 


In consiglio comunale il dibattito sul nuovo sistema di raccolta dei rifiuti in città. Il sindaco: "Risultati oltre le aspettative nei rioni dove il servizio è partito". Critiche dall'opposizione
 


L’opposizione attacca la giunta. La maggioranza ammette le storture fisiologiche in questa fase di avvio e i tecnici e il sindaco assicurano: “Bene a Mulinu Becciu a Su Planu”. È quanto è emerso nel dibattito di questo pomeriggio in consiglio comunale sul nuovo sistema di raccolta dei rifiuti porta a porta, chiesto dall’opposizione (primo firmatario Alessandro Sorgia, consigliere del gruppo misto). Al quale hanno partecipato anche Roberto Montixi, dirigente del Servizio Igiene del Suolo e Ambiente, i funzionari tecnici del Servizio Igiene del Suolo Monica Zicca e Andrea Cossu e Aldo Muntoni, Ordinario di Ingegneria Ambientale dell’Università di Cagliari. All’attenzione della giunta, dei tecnici comunali e di sono arrivate le critiche dei consiglieri, dall’opposizione.

Ma indietro non si torna. Via i cassonetti dalla città. È necessario raggiungere la soglia del 70 % della differenziata e il porta a porta domiciliare è l’unico modo, secondo il piano regionale sui rifiuti, il sindaco e i tecnici di via Roma per responsabilizzare i cittadini e portare a casa l’obiettivo.

“La presenza del cassonetto genera abbandono di rifiuti”, spiega Claudia Medda, assessore all’Igiene del suolo, “e come città col porta a porta raggiungeremo l’obiettivo del 70 %”. Anche il sindaco Massimo Zedda parla di “risultato raggiunto oltre le aspettative nei rioni dove il servizio è già partito. C’è qualche problema negli altri quartieri”.

Critiche dall’opposizione. “Preoccupato”, Stefano Schirru, capogruppo Fi, “perché stiamo entrando nella vita delle persone, lei (rivolgendosi all’assessore, ndr) sarà ricordata come quella che ha trasformato Cagliari in un letamaio. Esistono delle criticità. Come amministrazione abbiamo il dovere di dare delle risposte”.

Critiche anche da parte di Maria Antonietta Martinez, capogruppo Movimento 5 Stelle: “al numero verde non risponde nessuno e nemmeno alla mail o nei i centri informativi. Ma perché”, domanda, “l’appalto in 7 lunghi anni”?

Gabriella Deidda, Psd’az chiede l’impiego dei beneficiari del reis per aiutare i pensionati nelle operazioni di posizionamento dei mastelli all’esterno delle abitazioni.

“Ci saranno difficoltà? È ovvio, perché è come un abito sartoriale lo devi cucire via per via, condominio per condominio e già ci sono i servizi e piano”, commenta Fabrizio Rodin, capogruppo Pd, “ci saranno sempre dei miglioramenti e non si può continuare così, ma non è un vezzo ambientalista, ma è per legge. Intanto abbiamo già abbassato la tari”.