La direttrice: «Spazio alla tradizione e ai prodotti isolani» Fiera, un'era nuova Sardegna Expo Mediterraneo apre martedì

La Fiera esiste ancora, ma sta cambiando forma. Martedì verranno aperti i cancelli della nuova edizione, adesso si chiama Sardegna Expo Mediterraneo, e il primo maggio arriverà il finale col botto: il giorno di Sant'Efisio ci sarà la festa di chiusura con i fuochi d'artificio. Da due anni non esiste più l'azienda speciale Fiera che la Camera di commercio ha messo in liquidazione e chiuso trasferendo tutto in mano all'altra sua azienda speciale, il Centro servizi per le imprese. Dopo anni di costante decadenza e polemiche su costi dei biglietti e degli spazi per gli espositori, l'anno scorso c'è stata la prima rivoluzione con l'apertura gratuita a tutti i visitatori.
SPAZIO AI GIOCHI «L'ingresso sarà gratuito, ma la novità è che si tratta proprio di un nuovo corso che prevede un ricco calendario di appuntamenti quotidiani per attirare il pubblico alla Fiera - spiega la direttrice Simonetta Oddo Casano -, stiamo portando avanti un progetto che coinvolge Regione, Città metropolitana e Comune che hanno firmato un protocollo per dare una nuova luce e una nuova vita al quartiere fieristico». L'intenzione è quella di sfruttare meglio (e di più) i grandi spazi che restano vuoti e abbandonati per la maggior parte del tempo.
Per far partire il rilancio si è deciso di puntare sul Sardegna Expo Mediterraneo con 150 espositori che occuperanno 8000 metri quadri all'interno dei padiglioni e 15 mila nei piazzali esterni. «Da un lato abbiamo voluto conservare l'idea della Fiera mantenendo la tradizione, ma non si può più pensare al vecchio modello di fiera campionaria ormai superato dal tempo e dall'e-commerce», spiega la direttrice del Centro per le imprese, «abbiamo volutamente evitato gli oggetti esotici puntando sui prodotti sardi come il settore enogastronomico, ma ci saranno anche i tradizionali venditori di padelle e altri articoli che – a detta di tutti - fanno parte della tradizione. Prevista una serie di eventi collaterali dal 25 in poi capace di attirare pubblici diversi». Presenti le giostre e i giochi gonfiabili per i bambini, ma nella nuova Fiera si darà spazio tutti i giorni anche ad appuntamenti collaterali come workshop, laboratori didattici e musica dal vivo.
CONCERTI IN ATTESA Quest'ultima non dovrebbe essere una peculiarità del Sardegna Expo Mediterraneo, ma un ritorno in pianta stabile dentro i confini della Fiera perché manca poco all'accordo col Comune che porterà i concerti previsti nell'Arena Grandi eventi oltre i cancelli di piazzale Marco Polo.
Marcello Zasso