Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

La disobbedienza al volante

Fonte: L'Unione Sarda
19 aprile 2018

Il report della Polizia municipale: 803 incidenti nel 2017, la metà rispetto al 2015

La disobbedienza al volante Manovre proibite e pedoni in pericolo nel traffico delle auto Nessuna eccezione. Osservando per qualche ora il traffico in città si può fissare un principio base: le regole del codice della strada vengono infrante spesso e volentieri da tutti. Automobilisti, conducenti di autobus e taxi, motociclisti e pedoni. Nessuna categoria è esclusa e appena c'è l'occasione scattano sorpassi vietati, inversioni di marcia proibite e passaggi in velocità con il semaforo rosso.
Martedì mattina, tra le 11.30 e le 13 la sensazione è che tutti vadano parecchio di fretta, persino i croceristi che stanno trascorrendo qualche ora di relax in centro non perdono tempo a raggiungere gli attraversamenti pedonali e preferiscono avanzare, chi tentennando e chi a passo svelto, tra le auto che sfrecciano nel Largo e in via Roma. C'è da dire che in alcuni casi, neppure le strisce servono a metterli al riparo dal rischio di essere investiti.
PER STRADA I più indisciplinati però sono gli automobilisti. Intorno alle 11.30 un uomo al volante di una Nissan scura - forse temendo di perdere il verde al semaforo di viale Regina Margherita - ingrana la marcia e supera una Seat pronta a svoltare a destra. Poco più avanti una Focus esce da un parcheggio (in divieto di sosta) davanti al Consiglio regionale senza segnalare l'ingresso in carreggiata con la freccia. Quisquilie rispetto al giovane che alla guida di una Lancia Ypsilon - senza indossare la cintura di sicurezza - a mezzogiorno decide di usare lo spartitraffico di lungomare 11 Settembre (davanti al Largo) come fosse una rotatoria per immettersi in via Roma ma nella direzione opposta. Passano pochi minuti e davanti alla sede dell'Arst si rischia un incidente: superato il semaforo che porta davanti a piazza Matteotti il conducente di una Multipla grigia si lancia in un sorpasso spericolato a destra di un autobus, sfiora il cordone di cemento che separa le due carreggiate e corre via. Una manciata di minuti dopo nello stesso incrocio, una Micra bianca raggiunge veloce via Molo Sant'Agostino e non ha il tempo di fermarsi davanti al semaforo rosso. La mattina scivola via così, tra quelli senza cintura e i tassisti che si immettono nel parcheggio del porto svoltando a sinistra e attraversando la linea continua che divide le carreggiate (lo fanno due in rapida sequenza quando mancano pochi minuti alle 12.30). Stessa manovra scelta dagli automobilisti che dall'altra parte dell'isolato tagliano via Roma per infilarsi in via Angioy. Esistono tuttavia alcune infrazioni che riscontrare in centro è più raro grazie alla presenza dei vigili urbani. Basta spostarsi verso i quartieri meno centrali però per incontrare uno scooterista che attraversa viale San Bartolomeo senza casco.
I DATI La prova sul campo conferma i numeri raccolti dalla polizia municipale e pubblicati nel report annuale sugli incidenti stradali. Nel 2017 quelli rilevati dai vigili urbani sono stati 803, di cui 327 con feriti. Quel che accade più frequentemente è che a causa dell'alta velocità ci sia un tamponamento sull'Asse mediano che è in assoluto la strada più pericolosa, seguono viale Marconi e viale Monastir. Tra le cause più comuni degli scontri figurano: la mancata precedenza (87 casi), il cambio di corsia (51), l'apertura della portiera, l'urto con un'auto in sosta e lo sbandamento del mezzo, per citarne solo alcune. Dopo aver ricostruito la dinamica dell'accaduto nella maggior parte dei casi scattano le contestazioni: ecco dunque che il report certifica le tante violazioni al codice della strada che in alcuni (pochi) casi hanno portato alla confisca del mezzo. Agli agenti che stendono il verbale si presentano situazioni diverse: automobilisti sotto l'effetto di sostanze stupefacenti, che cercano di spacciarsi per un'altra persona, che non hanno rinnovato l'assicurazione o che guidavano senza patente.
I REPORT Ma a dispetto delle apparenze, le statistiche della Municipale descrivono una situazione in netto miglioramento con un numero di incidenti in diminuzione. Nel 2016, infatti, ce n'erano stati 1.370 e nel 2015 1.514, quasi il doppio rispetto a quelli avvenuti durante lo scorso anno.