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Cagliari, da lunedì la rivoluzione Porta a Porta. Zedda: “Ora i frastimi, ma giù la tari” | VIDEO

Fonte: web Castedduonline.it
9 aprile 2018

 


 

 


di Ennio Neri

“Ora i frastimi. Ma la Tari è stata abbassata. E l’anno prossimo subirà un ulteriore ribasso”. Al via da lunedì la rivoluzione porta a porta in città. Qualche disagio, soprattutto all’inizio, ma, spiegano il sindaco Zedda e l’assessore all’Igiene urbana Claudia Medda, la città sarà più pulita e ci saranno maggiori risparmi per i cagliaritani. Poetto, Quartiere del Sole, La Palma, Mulinu Becciu e Monreale sono le prime zone interessate (l’8 % della popolazione complessiva) dalla raccolta differenziata prevista nel nuovo sistema di igiene urbana della città di Cagliari. In questi quartieri il nuovo servizio partirà lunedì 9 aprile, con le modalità di conferimento e gli orari indicati nei calendari consegnati a residenti e attività. E da lunedì spariranno i cassonetti che entro qualche mese, saranno rottamati. Resteranno, ma in versione mascherata, come piccole isole ecologiche, in Castello e nella Marina, dove saranno accessibili soltanto ai residenti. Una potrebbe sorgere nel sottosuolo di piazza Palazzo.

Con il nuovo sistema si mira a invertire la situazione che attualmente vede Cagliari smaltire 60 mila tonnellate di rifiuti indifferenziati e produrre appena il 30 per cento di differenziata, con costi che ricadono sull’ambiente e su tutti i cittadini attraverso la tassa sui rifiuti. L’obiettivo è quello di arrivare nei prossimi anni al 70 per cento di raccolta differenziata e all’introduzione della tariffazione puntuale, basata sul principio che chi più differenzia meno paga. Un percorso, quello dell’abbassamento della Tari, già avviato quest’anno – prima dell’entrata a regime del nuovo sistema – con una riduzione tra il 6 e l’8 per cento per tutte le famiglie, le imprese e le attività cittadine.

“Ci sarà un avvio morbido”, assicura l’assessora all’Igiene urbana Claudia Medda, “e il sistema sarà adeguato alle caratteristiche della città. Interverremo con possibili deroghe per i cittadini in difficoltà”. “Non vogliamo complicare la vita ai cittadini”, assicura il primo cittadino Massimo Zedda, “partiamo lunedì. In città ci saranno decoro e pulizia. Un sistema di telecamere sanzionerà i maleducati che nelle zone di accesso alla città abbandonano i rifiuti creando discariche abusive. Io stesso e il comandante dei vigili saremo in strada lunedì a verificare”. “Più differenziamo e più risparmiamo”, spiega Monia Matta, presidentessa della commissione Igiene urbana, “minori discariche e minori quantità di rifiuti per l’inceneritore”, assicura davide Carta, presidente della commissione Bilancio”.

Come accade nella gran parte delle realtà in cui il sistema è avviato la città risulterà divisa in due macro-aree di raccolta, individuate con i colori rosso e blu. Ogni utenza riceverà il calendario corrispondente alla propria zona. La scelta dei primi quartieri interessati dal porta a porta è scaturita dalla conformazione degli stessi e dal fatto che siano zone di entrata in città, le stesse in cui è maggiore il conferimento di rifiuti indifferenziati da parte di cittadini di altri Comuni. Oltre a rendere più decorose le vie il ritiro dei cassonetti stradali, che avverrà gradualmente nelle zone interessate, consentirà di evitare un malcostume che incide notevolmente sulla tariffa pagata dai cagliaritani.

A seconda della dimensione delle unità immobiliari, come già illustrato negli incontri pubblici che si stanno tenendo nei diversi quartieri, cambiano le modalità di conferimento dei rifiuti. Sempre secondo il calendario consegnato, i rifiuti dovranno essere portati all’esterno dopo le 20.30 nel giorno precedente la raccolta o entro le 6 del giorno dedicato. Le utenze domestiche singole e i condomini sino a 9 unità familiari utilizzeranno i contenitori individuali. Negli edifici con 10 o più unità abitative dovranno essere utilizzati esclusivamente i contenitori condominiali: in questo caso, un suggerimento può essere quello di portare all’esterno il contenitore condominiale vuoto – più leggero e maneggevole – in cui ciascun condomino potrà depositare successivamente la propria parte nel rispetto degli orari e della frazione da conferire. Le utenze non domestiche avranno invece a disposizione dei contenitori dedicati e uno specifico calendario per tipologia di attività.

Data la conformazione della città, sono stati individuati alcuni quartieri in cui la raccolta non avverrà secondo il porta a porta tradizionale. Le zone interessate in questo caso sono porzioni di San Benedetto, Fonsarda, Sant’Alenixedda e Stampace e i quartieri di Marina e Castello: aree caratterizzate da alta densità abitativa o con edifici in cui non sono disponibili spazi comuni adeguati o a elevata vocazione turistica e commerciale. In questi casi il conferimento avverrà, secondo un calendario specifico, in isole ecologiche accessibili tramite Ecocard esclusivamente ai residenti delle zone interessate.

Restano naturalmente a disposizione per qualunque tipo di informazione e assistenza il numero verde 800533122 (attraverso cui è sempre possibile prenotare il servizio gratuito di ritiro rifiuti ingombranti a domicilio), il Centro informazioni in viale Ciusa 133 (dal lunedì al sabato dalle 8 alle 20) e le isole ecologiche aperte tutti i giorni in via Puglia, al parcheggio Cuore in zona stadio Sant’Elia e tra la via Newton e la via Pisano. Calendari di conferimento, informazioni e tutti gli aggiornamenti sono visibili e scaricabili anche attraverso il sito cagliariportaaporta.it e sull’applicazione gratuita per smartphone AligApp.