Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

La pressante richiesta dei sindaci: qui vivono 25 mila persone «Il Parteolla sia incluso nel tragitt

Fonte: L'Unione Sarda
6 aprile 2018

La pressante richiesta dei sindaci: qui vivono 25 mila persone «Il Parteolla sia incluso
nel tragitto della metro»

È un percorso lunghissimo e pieno di ostacoli quello che dovrà portare la metropolitana leggera nel Parteolla. I sindaci della città metropolitana sono entrati in conflitto sulla possibilità di sviluppo della tratta di collegamento Cagliari-Quartu - il cui progetto è stato congelato proprio ieri dalla Regione, in attesa delle proposte alternative del sindaco di Cagliari - attraverso la nuova linea della metropolitana. Dal dibattito sono però scomparse le esigenze di un intero territorio che ha bisogno come il pane di collegamenti più efficienti con l'area vasta di Cagliari. «Nel nostro territorio vivono circa 25mila abitanti, tantissimi di loro sono studenti e lavoratori che necessitano di migliori servizi per quanto riguarda i trasporti», dice il sindaco di Dolianova Ivan Piras, già in passato interprete del diffuso malcontento di una zona solo sulla carta vicina a Cagliari.

LA RICHIESTA «Il collegamento con il Parteolla può essere realizzato con un investimento molto più esiguo rispetto a quello oggetto della polemica e potrebbe creare delle importanti possibilità di sviluppo», sottolinea Piras, dopo aver portato e approvato in consiglio comunale (così come hanno fatto Donori e Soleminis ) la delibera che chiede alla Regione di sbloccare i lavori per la realizzazione della metropolitana leggera di superficie lungo il tracciato del Parteolla.
Quali sarebbero i vantaggi? «Avremmo prima di tutto un collegamento più sicuro e diretto con l'Area vasta», dice Piras: «Avremmo inoltre meno auto in circolazione nella Statale 387, pericolosa e affollata, e la realizzazione del progetto migliorerebbe di gran lunga la fruibilità di un territorio che si vuole rilanciare attraverso un'offerta di turismo identitaria culturale e gastronomica». A beneficiarne sarebbero anche i punti di ristoro e le strutture ricettive, le stesse che per migliorare l'offerta da dare in pasto ai turisti hanno di recente siglato un accordo con le aziende vitivinicole e olivicole finalizzato alla nascita di un vero e proprio marco di qualità del Parteolla.

LA PROPOSTA Ritorna d'attualità l'appello col sapore della provocazione lanciato dal primo cittadino di Dolianova appena un anno fa: «Farci carico noi, come Comune o meglio ancora nell'ambito dell'Unione dei Comuni, se non dell'investimento, quantomeno della progettazione», ricorda Piras, deciso a cercare la sponda della Provincia Sud Sardegna «per ottenere supporto nei tavoli istituzionali». Sarà un percorso lungo. Come è lungo il tracciato della metropolitana leggera di superficie che studenti e lavoratori del Parteolla attendono da almeno dieci anni.
Severino Sirigu