Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Vipera, lavori bloccati

Fonte: L'Unione Sarda
27 marzo 2018

VIALE SANT'AVENDRACE. Progetto da 30mila euro ancora da approvare

 

 

La Grotta è chiusa al pubblico da oltre un anno 

 

 

Cancello sbarrato, bloccato con tanto di lucchetto. E poi, intorno all'ingresso, poggiata sulla roccia, l'impalcatura del cantiere aperto l'anno scorso e poi richiuso, immerso nell'erba alta cresciuta a dismisura in questi mesi.
IL DEGRADO L'immagine non aiuta l'ottimismo. Per la riconsegna alla città della Grotta della Vipera di viale Sant'Avendrace, sotto il colle di Tuvixeddu, bisognerà attendere probabilmente ancora un bel po'. Quanto, non si sa. Si sa, invece, che il grande progetto di recupero dell'ipogeo funerario di proprietà dello Stato, fatto costruire da Lucio Cassio Filippo in onore di sua moglie, Atilia Pomptilla, tra la seconda metà del primo secolo avanti Cristo e la prima metà del secondo secolo dopo Cristo, è costato alle casse del Comune circa 150mila euro. Opere della durata di otto mesi che hanno permesso di portare avanti soltanto un primo, parziale intervento di recupero, «sospeso temporaneamente - così spiegano dall'assessorato comunale ai Lavori pubblici - in attesa dell'approvazione da parte dell'ufficio di un progetto complementare, del valore di circa 30mila euro, per il restauro delle incisioni storiche». Per il Comune «quest'ultimo progetto, redatto dalla Soprintendenza come già il principale, prevede lavorazioni della durata di circa 90 giorni, anche se dalla ripartenza degli interventi potrebbe servire anche meno tempo».
L'ERRORE La Grotta della Vipera non sembra avere molta fortuna. Già nel 2015 la gara d'appalto per il consolidamento fu bloccata dall'amministrazione municipale per via di un errore nell'indirizzo mail tra quelli delle cinque imprese invitate dal Comune a presentare l'offerta. Il dirigente del Servizio Lavori pubblici dovette intervenire alla vigilia di Natale annullando la gara in autotutela. Anche perché una delle società non aveva ricevuto l'invito chiedendo, essa stessa, di fermare l'appalto. Per il cantiere - classificato come urgente - i tempi inevitabilmente si allungarono.
LA SPERANZA Adesso in viale Sant'Avendrace si attende di nuovo l'arrivo degli operai. Con la speranza che il cancello possa restare di nuovo spalancato per ospitare i visitatori desiderosi di scoprire la grotta che ospita, sul frontone, due serpenti scolpiti uno di fronte all'altro, indicati, dagli studiosi, con le figure divine di Iside e Osiride, ma anche - secondo altre fonti - come Lucio Cassio Filippo e Atilia Pomptilla e la loro fedeltà coniugale.
Andrea Piras