Rassegna Stampa

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Centrosinistra, Zedda: “In futuro? Vorrei organizzare a Cagliari un partito di sinistra composto dai

Fonte: web Vistanet Cagliari
27 marzo 2018


Centrosinistra, Zedda: “In futuro? Vorrei organizzare a Cagliari un partito di sinistra composto dai giovani”
Massimo Zedda


Zedda si appresta a diventare il leader di un partito dei giovani e sulle amministrative di primavera avverte: "No a continue divisioni, altrimenti sarà un disastro".

 
«In futuro? Mi piacerebbe fare l’organizzatore di un partito di sinistra creato e guidato dai giovani e vorrei che nascesse proprio qui a Cagliari». L’ha detto il sindaco di Cagliari Massimo Zedda intervenendo ieri mattina al dibattito dal titolo “Il nostro programma per la Sardegna”, organizzato da Campo progressista e svoltosi al Teatro Massimo. «La sinistra deve ripartire dai giovani. Devono essere loro i protagonisti della rinascita della sinistra. Occorre incontrare le nuove generazioni, a cominciare dagli istituti superiori e dalle università, coinvolgerle nelle scelte».

E sulle elezioni amministrative che si svolgeranno a primavera inoltrata, avverte: «Se non vogliamo andare incontro a un altro disastro, dobbiamo sostenere i candidati della nostra coalizione impegnati nell’imminente tornata elettorale per le comunali. Se perdiamo anche queste, i nostri elettori ci abbandonerebbero perché ci vedrebbero come dei perdenti e alle regionali ci penserebbero due volte prima di votarci». Zedda, intanto, non sembra intenzionato a guidare la coalizione di centrosinistra in vista delle elezioni regionali del 2019. Dice però la sua sullo stato attuale della coalizione a livello nazionale dopo la sconfitta del 4 marzo. «La crisi della sinistra non è solo italiana, ma europea e mondiale. Dobbiamo dimostrare con i fatti che siamo l’unica vera forza politica in grado di risolvere i problemi dei cittadini. Occorre riallacciare i rapporti con Liberi e Uguali. A Cagliari governiamo insieme. Le divisioni portano solo alla sconfitta».

Zedda tocca poi un tasto dolente: la sanità sarda. «È inaccettabile che i cittadini debbano aspettare mesi e mesi per una visita medica. Si possono fare le migliori leggi, ma se non si abbattono le liste d’attesa è tutto inutile». Al dibattito ha partecipato anche il vice-presidente della Regione Lazio Massimiliano Smeriglio, che si è confrontato con Zedda sul modello di centrosinistra che ha portato la coalizione a vincere le regionali laziali. «Siamo andati a parlare con la gente, tra la gente, in ogni comune, per sentire le loro necessità e ascoltare i problemi reali – ha detto Smeriglio – Nella nostra coalizione era presente anche una lista di rappresentanti della comunità di Sant’Egidio». Il vice-presidente del Lazio suggerisce l’idea di un terzo polo che riparta dai territori. Idea che piace anche a Zedda, secondo cui è opportuno «allargare il campo alle forze autonomiste sarde». Il dibattito di ieri mattina è stato aperto dall’assessora all’Urbanistica e alla Pianificazione strategica Francesca Ghirra, seguito poi – tra gli altri – dall’intervento dell’assessora al Turismo Marzia Cilloccu.