Rassegna Stampa

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Regionali 2019, il monito di Zedda: “Attrezziamoci o sarà un’altra disfatta”

Fonte: web sardiniapost.it
26 marzo 2018

Regionali 2019, il monito di Zedda: “Attrezziamoci o sarà un’altra disfatta”
 


Massimo Zedda non si candida a guidare il centrosinistra in vista delle elezioni regionali del 2019. Almeno non ancora. In compenso indica la strada per arrivarci. “Dobbiamo attrezzarci già a partire dalle prossime amministrative, dare una mano a chi si candida, altrimenti andremmo incontro ad una seconda tranvata”, ha detto il sindaco di Cagliari dal palco del Teatro Massimo durante un faccia a faccia con il vice presidente della Regione Lazio, Massimiliano Smeriglio, in occasione del convegno ‘Il nostro programma per la Sardegna’ dal Campo Progressista Sardegna. “E se perdiamo le amministrative, per le regionali assisteremo a un fuggi fuggi generale perché la gente ci vedrebbe perdenti”, ha aggiunto Zedda. Ad aprire il convegno è stato il presidente della Regione Francesco Pigliaru, che ha indicato le tre priorità per l’ultimo anno di legislatura – valorizzare quanto fatto, correggere, e fare ciò che si è tralasciato – senza alcun riferimento alla legge urbanistica. Ne ha parlato invece Zedda: “Va fatta e contemporaneamente è fondamentale lo sblocco degli uffici dell’edilizia privata”.

Non è l’unica materia di livello regionale sulla quale il primo cittadino si è pronunciato: “Bisogna chiudere sulla sanità, abbattere le liste d’attesa, perché le persone alla fine vivono di quotidianità”. Da qui, anche secondo Smeriglio, “dalle cose che riguardano la vita quotidiana bisogna ripartire per rigenerare il centrosinistra”. Zedda e Smeriglio sono il simbolo di una sinistra che, mentre ovunque crollava, a Cagliari e nel Lazio reggeva. La ricetta? “Il radicamento territoriale – chiarisce il vice di Zingaretti – nell’ultima campagna elettorale abbiamo avuto l’umiltà di andare in giro per 378 comuni senza la puzza sotto il naso, non abbiamo presentato un centrosinistra ordinario, siamo andati oltre, con una coalizione allargata a LeU e ai cattolici di Sant’Egidio, a liste di amministratori locali”.

Insomma, “evitiamo di perimetrare – dice Smeriglio – voglio concentrarmi sulla costruzione di un centrosinistra e di un terzo polo che riparta dalle realtà territoriali”. Un polo che in Sardegna, secondo il sindaco di Cagliari, “dovrebbe allargarsi alle forze autonomiste”. “Mi piacerebbe – conclude – organizzare in futuro un partito di centrosinistra, vorrei che fossero i giovani a crearlo, partendo dalle rappresentanze di istituto nelle scuole”.