Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Tuvixeddu, sopralluogo bipartisan

Fonte: La Nuova Sardegna
3 luglio 2009

VENERDÌ, 03 LUGLIO 2009

Pagina 1 - Cagliari



Parlamentari del Pd e del Pdl rilanciano la difesa della necropoli



BENI A RISCHIO Dopo l’iniziativa della Provincia a Bruxelles Legambiente chiede nuovi vincoli sull’area

CAGLIARI. Stavolta sarà un sopralluogo bipartisan, due parlamentari di sponde politiche opposte a capire cosa sta accadendo sul colle di Tuvixeddu e soprattutto a cercare di fermare l’avanzata inesorabile e legale del cemento. A rilanciare la difesa della necropoli è Legambiente, un tentativo estremo e ormai disperato che arriva dopo quello di Graziano Milia a Bruxelles.
Ci saranno il deputato Fabio Granata (Pdl) della commissione cultura della Camera e il senatore Roberto Della Seta (Pd) della commissione permanente beni ambientali insieme a Francesco Sanna, componente dell’osservatorio parlamentare su Tuvixeddu. «Il sopralluogo - spiega Legambiente in una nota - è finalizzato ad accertare lo stato dell’area e a presentare nuove iniziative per la salvaguardia del sistema paesaggistico». Per Legambiente «l’unica via percorribile resta la creazione di un parco paesaggistico-archeologico». Soluzione che si scontra con le sentenze dei giudici amministrativi, che finora hanno dato sempre ragione a Nuova Iniziative Coimpresa.
Se il senatore Della Seta si è sempre impegnato nella difesa del colle cagliaritano, la presenza del deputato del centrodestra Granata, eletto a Caltanissetta, è una novità assoluta: finora l’esponente del Pdl si era espresso con un’interrogazione ai ministri dei Beni culturali e dell’Ambiente con cui ha chiesto «un provvedimento che confermi definitivamente il complesso paesaggistico e culturale di Tuvixeddu e Tuvumannu quale sito di preminente interesse pubblico». Nella cartezza che «i progetti di urbanizzazione in corso rischiano di compromettere irreparabilmente un sito di notevole peculiarità archeologica, ambientale, naturalistica e paesaggistica importante non solo per Cagliari, la Sardegna ma per tutto il nostro Paese». Un’iniziatica clamorosa, che i parlamentari cagliaritani Mariano Delogu e Piergiorgio Massidda hanno bocciato pesantemente: «Si occupi dei problemi della sua regione» hanno commentato i due esponenti del centrodestra.
Nell’interrogazione, Granata aveva definito Tuvixeddu «un monumento mondiale, che fa grande sotto il profilo monumentale, paesaggistico, culturale e identitario la città di Cagliari, la Sardegna e l’Italia tutta». Per aggiungere che «l’area è stata tutelata con vincolo archeologico ma in maniera insufficiente e solo nel 1996 il vincolo è stato ampliato, pervenendo ad una perimetrazione peraltro non ancora adeguata». Posto il vincolo paesaggistico «le sovrintendenze hanno autorizzato nel 1999 un progetto edificatorio di ben 273 mila metri cubi, nonché il proposito di realizzazione di una devastante strada di scorrimento veloce a ridosso della necropoli, poi inserito in un contestato accordo di programma del 2000 tra comune di Cagliari e imprese private per la costruzione di un quartiere residenziale con 400 appartamenti».
L’appuntamento è alle 10.45 per la visita a Tuvixeddu, alle 12.15 al museo per la mostra sul colle e alle 13 a palazzo Viceregio per l’incontro con le autorità e la stampa. (m.l)