Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

L'artista napoletano è al centro del cartellone di Sardegna Teatro al Massimo di Cagliari Davide Iod

Fonte: L'Unione Sarda
15 marzo 2018

 

 

 

 

S ipario aperto sull'opera di Davide Iodice. La figura del teatrante napoletano, uno dei più interessanti protagonisti della scena contemporanea nazionale, è al centro del cartellone di Sardegna Teatro, che ha prodotto e coprodotto alcuni dei suoi più recenti lavori ospiti, sin da oggi, sul palcoscenico di viale Trento a Cagliari, insieme a un incontro pubblico, domani pomeriggio con l'autore, coordinato dal critico Giulio Baffi. Il primo spettacolo è “Urania d'Agosto” - domani e dopodomani alle 21 e domenica alle 19 - tratto da un testo dell'originale scrittrice, già premio Ubu, Lucia Calamaro. Questo possiede le qualità morali di un romanzo di formazione accidentale sviluppato su una figura amara, indecisa su tutto, delusa a prescindere, dove lo scandaglio dell'inazione e della crisi esistenziale, anche se sostenuti dal fermento della fantasia, vengono sempre traditi dalla caduta nel reale. Al centro della pièce c'è una donna matura stanca della vita, sola e arrabbiata, accanita lettrice notturna di Urania e fanatica della vita e delle opere degli astronauti che, durante un mese di agosto in città, soffre di un'estrema crisi di alienazione e comincia a confondere le cose. Poco a poco il suo spazio interiore, fratturato dall'insonnia, trasformerà lo spazio esteriore in spazio siderale. Da questa stagione di lotta interiore uscirà profondamente trasformata.
“Urania d'Agosto”, nuova produzione Sardegna Teatro, dopo il debutto a Nuoro e una breve tournée tra Roma, Napoli e Caserta, vede in scena al Massimo, nel ruolo della protagonista, l'attrice Maria Grazia Sughi, nome storico della scena sarda. Con lei, nei panni di più personaggi, l'attrice Michela Atzeni. Le scene sono di Tiziano Fario che tra le sue collaborazioni vanta quella decennale con Carmelo Bene. I costumi portano la firma di Daniela Salernitano, professionista del teatro e del cinema che ha collaborato con Martone e Moscato.
Altro spettacolo in programma al Massimo con la regia di Iodice è “Sonnai”, previsto invece nei giorni dal 6 al 10 aprile. In questo caso si tratta di una scrittura scenica collettiva basata su sogni, memorie biografie, poesie di ospiti e utenti delle strutture di accoglienza e dei servizi socio assistenziali della Caritas di Cagliari. "Sonnai" è una ricerca, il tentativo di comporre e dare corpo a un repertorio onirico di visioni che, nella immediatezza di un simbolismo incarnato, riveli gli aspetti meno evidenti, più nascosti e controversi del nostro umano quotidiano.
A questo autore di spettacoli fortemente innovativi e impegnati, talentuoso protagonista della scena teatrale contemporanea italiana, è dedicato uno spazio ad hoc, domani al teatro Massimo alle ore 17.30 per raccontare il suo lavoro di ricerca e la genesi delle opere che sono state programmate all'interno della stagione di Sardegna Teatro. L'evento, programmato nell'ambito dell'Osservatorio critico frutto di un incontro tra Sardegna teatro e l'Anct, curato dai critici Walter Porcedda e Andrea Porcheddu, vedrà Davide Iodice in dialogo con il critico Giulio Baffi, che ne ha seguito il percorso artistico fin dagli albori. Sempre nel programma dell'Osservatorio, l'indomani, sabato alle 16.30, ancora al Massimo Giulio Baffi, presidente dell'Anct e critico teatrale, profondo conoscitore del teatro contemporaneo del Sud, traccerà un percorso teorico a proposito della drammaturgia meridionale, da De Filippo a Emma Dante.