Rassegna Stampa

web cagliaripad.it

Pirri, stop ai nuovi palazzi. Il centrosinistra sospende la delibera: “Vogliamo vederci chiaro”

Fonte: web cagliaripad.it
14 marzo 2018

 


 

Da Redazione Cagliaripad -  13 marzo 2018

 

Colpo di scena sul via libera alla lottizzazione Ambu. Il Comune congela la delibera: “Abbiamo dubbi, chiederemo un nuovo parere alla Regione”. La risposta tra un mese.


Nuove polemiche sull’urbanistica a Cagliari. Il progetto che prevede la costruzione di sei torri da oltre venti metri e due palazzi di quindici metri a Pirri, all’interno della lottizzazione Ambu che delinea anche una riqualificazione di un’area da 50mila metri quadrati, è stato “congelato”. Tecnicamente sospeso, su richiesta dell’assessora comunale all’Urbanistica Francesca Ghirra. Oggi in Aula ha ritirato la delibera in attesa di avere nuovi chiarimenti dalla Regione: “Alla luce del dibattito che si è creato – ha detto Ghirra – abbiamo chiesto chiarimenti all’ufficio regionale di tutela del paesaggio. Non stiamo revocando la deliberazione – ha poi chiarito – ma ci sono perplessità rispetto all’iter della pratica. Intanto non c’è mai stato una proposta della Giunta e il progetto potrebbe non essere attuabile in base al piano paesaggistico regionale. Vogliamo che quest’intervento venga realizzato nel migliore dei modi sia per la collettività sia per gli investitori. Ribadiamo che non c’è alcuna volontà di bloccarlo”.

Le dichiarazioni dell’assessora hanno scatenato le polemiche dei consiglieri di centrodestra e Movimento 5 Stelle. Di fatto si tratta di un ulteriore rinvio del voto, che si trascina da un mese, e tra i favorevoli della prima ora c’è chi teme che dietro la sospensione ci sia la volontà di bloccare il progetto. Un progetto di fatto fermo da trent’anni e che prevede la riqualificazione della zona tra le via Montecassino, Su Planu e Zucca con volumi per 75mila metri cubi. Numeri che hanno fatto sorgere dubbi nella maggioranza soprattutto per l’altezza dei palazzi, “troppo alti” rispetto alle costruzioni esistenti. Per il capogruppo di Forza Italia Stefano Schirru “o siamo arrivati con assoluto pressapochismo a questa proposta oppure vogliamo perdere tempo”.  Più duro Alessandro Sorgia (gruppo Misto): “E’ una barzelletta di pessimo gusto, questa proposta va votata oggi così come accordato da maggioranza e minoranza. Si va contro il parere della municipalità di Pirri”. Scettico anche Piergiorgio Massidda (#Cagliari16): “Un’iniziativa del genere riqualificherebbe quella zona di Pirri. Abbiamo tutta la documentazione e richiedere l’intervento della Regione significa arrecare danno a quei cittadini che da trent’anni aspettano risposte”. Sulla stessa linea Antonietta Martinez del M5S: “Non posso che accodarmi alle richieste dei colleghi. Abbiamo già il nullaosta paesaggistico della Regione, così come il parere favorevole del dirigente comunale all’Urbanistica. Cerchiamo di evitare l’ennesimo debito fuori bilancio”.

La maggioranza si è schierata a difesa dell’esponente della Giunta: “Una pratica del genere credo debba avere più attenzione – questo il parere di Fabrizio Rodin (Pd) – per il bene della città è stata chiesta la sospensione della delibera. Dobbiamo stare molto attenti affinché tutto sia fatto per il meglio. Se c’è bisogno di un passaggio in Regione ben venga. Non mi pare che in passato sia stato fatto tutto per il meglio”. D’accordo Roberto Tramaloni (Partito dei Sardi): “L’assessora sta mostrando scrupolo fuori dall’ordinario e questo è un bene”. In disaccordo Monia Matta (Autonomisti per Lussu) che fa parte del centrosinistra: “Non siamo d’accordo sul ritiro della delibera”.