Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Gli alberghi dentro il Piano casa

Fonte: La Nuova Sardegna
1 luglio 2009

MERCOLEDÌ, 01 LUGLIO 2009

Pagina 7 - Sardegna



Cappellacci: «Approveremo a luglio una nuova legge con regole chiare»



Si apre il dibattito in maggioranza Previsti vantaggi per le ristrutturazioni anche nel settore dell’amministrazione


di Alfredo Franchini
CAGLIARI. Cappellacci ammette che il suo, nei primi cento giorni, è stato un basso profilo ma assicura la svolta: nella prima quindicina di luglio un maxipiano che raggruppa Ppr e le nuove norme edilizie, a settembre nientemeno che la Finanziaria per il 2010 che costituirebbe un record storico nella consueta tempistica sulle manovre di bilancio. L’annuncio è stato fatto ieri in occasione della Conferenza regionale sul Ppr, momento di sintesi preceduto da nove incontri preliminari e svariati «tavoli» tecnici. L’obiettivo della Giunta è arrivare a una strategia condivisa per la valorizzazione del paesaggio. Un confronto importante ma solo ora - ha ricordato ieri l’Anci - deve incominciare la concertazione. Non ci sarà un semplice piano casa e questo spiega il motivo per il quale la Sardegna è una delle ultime regioni a recepire la legge quadro. La Regione intende approvare un provvedimento unico con le modifiche al piano paesaggistico regionale assieme alle norme sull’edilizia. Spiega Cappellacci: «Sul Piano Casa sconteremo un ritardo di un paio di mesi ma era necessario lasciare spazio al confronto. Vareremo il piano, che darà grandi possibilità e riguarderà anche gli edifici pubblici, entro la metà di luglio, dopo un confronto interno alla maggioranza di governo». Non è tutto. L’altra novità è che l’esecutivo sta lavorando a un «piano alberghi» per rilanciare il turismo e «consentire agli albergatori di recuperare il ritardo accumulato». Previsti strumenti urbanistici ad hoc e vantaggi finanziari. Cappellacci ha anticipato che saranno previsti premi di cubatura per chi ricostruisce con sistemi più moderni e con una migliore efficienza energetica. Il governatore ha ribadito anche l’inserimento di un premio di cubatura per chi decide di demolire immobili sulla costa per spostarli al di là dei 300 metri dal mare. Cappellacci non è entrato nel merito delle percentuali, ma ha assicurato che saranno equilibrate. A un giornalista che gli chiede se il piano sarà l’occasione per porre le basi dell’insediamento di Costa Turchese che interessa la famiglia Berlusconi, il presidente della Regione risponde: «È nostro interesse garantire a qualunque cittadino regole chiare nel rispetto del nostro territorio. Dopo di che non importa se l’imprenditore si chiami Soru, Cappellacci, Berlusconi o Prodi». Nel maxipiano molta attenzione anche per le imprese che avranno la possibilità di ampliare e modificare gli stabilimenti, capannoni e impianti seguendo l’idea del risparmio energetico e della bioedilizia». L’assessore Asunis ha sintetizzato i problemi: «Su tutti la complessità dell’apparato normativo, l’incongruenza di alcune norme, errori cartografici, inapplicabilità delle norme transitorie, problematiche nel quadro normativo riguardo all’agro, illogicità del Ppr per i Comuni dotati di Puc». Tra l’altro - ha denunciato Asunis - c’è la possibilità che il Ppr non sia stato mai pubblicato in alcuni Comuni dell’interno e non potrebbe essere applicato in quei territori. Per il sindaco di Cagliari Emilio Floris «la legge non deve essere mai un ostacolo, ma deve favorire lo sviluppo».