martedì, 30 giugno 2009
Cagliari - Via Roma
Cagliari ritrova la sua storia e i suoi palazzi d'epoca. Con l'istituzione della zona pedonale nel quartiere di Marina la città si è riappropriata di un pezzo di centro storico, che adesso può uscire con tavolini all'aperto e quell'aria da vera città del Mediterraneo. Un provvedimento simile è pronto anche per il Poetto. “Dobbiamo imparare a camminare e usare i mezzi pubblici – ha detto l'assessore al Traffico, Maurizio Onorato – per rendere la città più vivibile e fruibile da cittadini e turisti”.
CAGLIARI – Ormai da quasi un mese parte del quartiere della Marina, in pieno centro storico, è proibito alle auto nei fine settimana. Via Sardegna, via Napoli e via Barcellona sono, infatti, chiuse al traffico durante il fine settimana, anche per permettere l'apertura di bar e ristoranti con tavolini all'aperto. Il prossimo passo sarà, già nei prossimi giorni, la totale chiusura di piazzetta Savoia e piazza San Sepolcro per 24 ore al giorno e tutti i giorni della settimana. Un altro passo in avanti verso la restituzione ai cittadini e ai turisti di un pezzo di città che ha fatto la storia di Cagliari.
Certo non sono mancate le proteste da parte di alcuni residenti, soprattutto per il problema dei parcheggi. “Abbiamo già pensato di venire incontro a queste richieste – ha detto l'assessore Onorato – mettendo a disposizione dei residenti un pass per parcheggiare nelle strisce blu di via Roma e riservando, sempre in via Roma, un tratto dell'area di sosta nella corsia centrale”.
L'amministrazione comunale ha pronto un provvedimento di pedonalizzazione anche per il Poetto, che già sta vivendo dalla scorsa estate periodi di chiusura alle auto accompagnati sempre da numerose polemiche. Il lungomare diventerà totalmente pedonale dalle 21 alle 06 di ogni giorno, lungo il tratto da Marina Piccola fino all'Ospedale Marino. Questo eviterà i frequenti ingorghi di auto e darà respiro alla passeggiata estiva dei cagliaritani. Chi arriva in auto potrà parcheggiare a Marina Piccola, e si sta trattando anche per aprire altri circa 600 posti dell'ippodromo.
Fabio PIreddu