Rassegna Stampa

Il Sardegna

Poltrone ancora vuote e rifiuti le grane della giunta Floris

Fonte: Il Sardegna
30 giugno 2009

Comune. Il caso Isgas spaventa gli assessori. Cresce la diffidenza sulle delibere

Ninni Depau, Pd: «Rapporto malato tra la parte politica e quella amministrativa»

Scricchiola la giunta immobile. Scossa dalla mancanza di fiducia reciproca tra assessori, più che da precise difficoltà politiche. L'ultima seduta è saltata per mancanza di numero legale, ma ora nell'esecutivo le difficoltà principali si legano ad un clima di fiducia venuto meno e al numero sempre più alto di delibere accolte con diffidenza, nel timore che nascondano tra le righe insidie in grado di scatenare pesanti ripercussioni negative. E dai risvolti penali pericolosi. Come il caso Isgas insegna. Un clima di sospetti che sta paralizzando il governo cittadino. E tutti i nodi rimangono irrisolti in attesa che la giunta ritrovi la “collegialità” perduta.
LA CONDANNA in primo grado dell'assessore al Patrimonio Luciano Collu, l'assenza che dura ormai da 7 mesi dell'assessore alla Programmazione, la sfiducia politica alla responsabile del Decentramento Daniela Noli e i continui rinvii al rimpasto sono solo una parte del problema. Perché il traffico sempre più frequente tra il Comune e il Tribunale (dove sono stati portati i documenti del caso Isgas e dell'appalto sulla pubblicità, e ora anche quelli di Ask) sta complicando non poco l'attività dell'esecutivo cittadino. Costretto ad una lentissima produzione di delibere, a causa delle diffidenze incrociate degli assessori sulle pratiche che arrivano al tavolo della giunta. Documenti che prima godevano della fiducia reciproca, ma di quel clima, in sala giunta, è rimasto soltanto il ricordo. Proprio il caso di Isgas (contenzioso da milioni di euro che rischia di rivelarsi salatissimo per le casse comunali è frutto di una delibera di giunta) ha costituito un punto di non ritorno.
L'OPPOSIZIONE parte all'attacco. «La giunta ormai è allo stato comatoso», attacca il capogruppo Pd Ninni Depau, «l'assessore alle Finanze non c'è più da 7 mesi e non è mai sostituito (nonostante tutti i problemi che emergono nel bilancio), la Noli è sfiduciata dalla lista che la sosteneva e non si capisce perchè si trovi ancora lì. E poi c'è il caso dell'assessore Collu condannato in primo grado». Non solo. «Il segretario generale del Comune manda in procura le carte sull'agenzia di sviluppo », prosegue Depau, «ed esprime giudizi negativi sull'operato del nucleo di valutazione, nel caso della valutazioni sui dirigenti, mentre il responsabile dei contratti scrive che non sempre gli affidamenti al comune avvengono in termini di norme di legge. Per non parlare », aggiunge, «delle continue proroghe e della fiducia venuta meno tra gli assessori. L' immobilismo», conclude, «non è soltanto il frutto della difficoltà di governare, ma il risultato del rapporto malato esistente tra la parte politica e quella amministrativa». ¦ EN.NE.