Tribunale



«Il Lido è lo stabilimento più grande d'Europa, quindi sono costretto a delegare molte attività ai miei collaboratori: per la discoteca ho individuato un super esperto, non potevo sapere che erano stati superati i limiti previsti per le emissioni sonore, non me ne intendo».
Si è difeso così ieri mattina in Tribunale Sergio Porcedda, l'imprenditore cagliaritano (difeso da Bernardo e Gianluca Aste), accusato di disturbo della quiete pubblica insieme ai titolari di sei chioschi bar del Poetto: Maria Assunta Cabras del Palm Beach, Sandra Argiolas del Malibu, Maurizio Marongiu del Twist bar, Piero Marci del Miraggio, Anna Frongia e Cinzia Erriu del Nilo, Walter Casula del Calypso.
Tutti devono rispondere davanti al giudice Ornella Anedda della musica ad alto volume nei loro locali sulla spiaggia per il periodo compreso tra il giugno e il settembre 2005.
Il processo continua il 6 luglio con i primi testi a difesa.

30/06/2009