Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Piazza Giovanni che fu

Fonte: La Nuova Sardegna
29 giugno 2009

SABATO, 27 GIUGNO 2009

Pagina 2 - Cagliari



Nel lavoro di un gruppo di studenti delle medie i ricordi dello spazio come luogo di incontri




CAGLIARI. Si intitola “Vivere la piazza come luogo d’incontro e di socialità” il libro su piazza Giovanni XXIII realizzato dai ragazzi della scuola media statale Antonio Cima-Mameli con la collaborazione degli insegnanti, presentato ieri nei locali dell’istituto. Il testo raccoglie gran parte del lavoro svolto dagli alunni che lo scorso anno scolastico frequentavano la prima e la seconda media ed è il frutto di un progetto originale finanziato coi fondi regionali.
«Come scuola abbiamo scelto di occuparci di piazza Giovanni - spiega Mariantonietta Spanu, docente di lettere e coordinatrice dell’iniziativa - perché è una realtà con la quale abbiamo a che fare ogni giorno e un luogo dove si possono svolgere tante attività. Con questo progetto siamo riusciti finalmente ad avvicinare i giovani agli abitanti del quartiere».
Il libro è suddiviso in varie sezioni. Ad una prima parte che contiene i questionari cui hanno risposto abitanti di ieri e di oggi della piazza, segue una breve storia urbana e sociale, scritta con grande accuratezza dagli alunni e arricchita da alcune foto d’epoca. C’è quindi una parte botanica, in cui i ragazzi hanno fotografato e schedato le piante della piazza, e un’ampia sezione dedicata ai laboratori svolti nel biennio.
Per monumenti aperti gli alunni, assieme a un docente, hanno esaminato i registri e i volumi conservati nella scuola e li hanno catalogati uno per uno. Sono stati ritrovati testi risalenti anche al 1860. Quindi, i giorni della manifestazione, hanno fatto da guida ai visitatori e mostrato il risultato del loro lavoro. Alla sezione dedicata ai laboratori segue un excursus storico del concetto di piazza, dall’agorà ai giorni nostri. Il volume si chiude con una storia sintetica della città. (p.c.)