Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Una lunga estate di musica

Fonte: La Nuova Sardegna
29 giugno 2009

SABATO, 27 GIUGNO 2009

Pagina 1 - Cagliari

Trecentomila euro per quaranta appuntamenti in calendario tra la fine di giugno e settembre



Il 10 luglio lo show al vetriolo di Marco Travaglio all’anfiteatro romano




CAGLIARI. Dalle lezioni di piano di Michael Nyman all’Aida di Giuseppe Verdi, passando per David Byrne, Laura Pausini, Franco Battiato, Claudio Baglioni, Gino Paoli e la Pfm che (ri)canta Fabrizio De Andrè. E’ ricchissimo il calendario degli spettacoli che quest’estate animeranno la città. In mezzo c’è persino lo show politico del giornalista Marco Travaglio.
Quasi quaranta appuntamenti tra concerti, opere liriche, cabaret e serate di gala. Di conseguenza una fila lunghissima di artisti che, in ordine di apparizione sui vari palcoscenici della città, vanno dal maestro del minimalismo Michael Nyman (di scena domani al teatro Massimo) al comico Corrado Guzzanti, che invece si esibirà il 14 settembre all’Anfiteatro romano. Ma tra i nomi più attesi di questo cartellone che prosegue quasi senza sosta da giugno sino alla fine dell’estate ci sono anche la cantante israeliana Noa (il primo luglio all’anfiteatro romano), Luca Jurman (il 3 luglio sempre all’anfiteatro), Marco Carta, Biagio Antonacci, Pierò Pelù, la Pfm che riproporrà il mitico concerto del 1979 con Fabrizio De André, Tiziano Ferro, Franco Battiato, Daniel Melingo, Laura Pausini, i Negrita, Claudio Baglioni, Cristiano De Andrè, i Pooh, Massimo Ranieri, Gino Paoli, Mango, Teo Teocoli ed Enrico Brignani.
A questi concerti vanno poi aggiunti quelli degli Afterhours, di J-ax e dei Sud Sound System che fanno parte della manifestazione “Mondo Ichnusa” e quelli dei protagonisti dei concerti di Palazzo Civico curati dalla Scuola civica di musica e, alla Galleria d’arte comunale, dall’Agimus.
Se poi a questi show si somma il galà di danza “Stelle italiane nel mondo” con l’Etoiles ballet National de l’Operà de paris, il Royal ballet di Londra, L’Hamburg ballet e John Neumeir, poi la rassegna cinematografica di Villa Muscas e le sei mostre d’arte in programma tra il Ghetto degli ebrei, il Lazzaretto, l’Exma’ e il castello di San Michele non è esagerato dire che a Cagliari l’offerta di cultura non è mai stata così ampia e variegata. Lo dicono senza nascondere orgoglio anche il sindaco Emilio Floris, l’assessore alla Cultura Giorgio Pellegrini e i dirigenti, sottolineando «che - parole del primo cittadino - la città è soltanto da otto anni che si dedica seriamente al turismo e ora finalmente stanno arrivando le prime soddisfazioni».
Mettere insieme questo cartellone all’amministrazione comunale costerà più o meno 300 mila euro, ma solo alla fine della stagione estiva si capirà se questi soldi sono stati spesi bene, ossia se l’ambizione di Cagliari a diventare “città turistica” è davvero cresciuta. Un punto di sicuro già messo a segno è quello di aver unito in un solo programma tanti operatori culturali: dal teatro Lirico a Sardegna Concerti, da Applausi a Soul&Mare, da Lucido Sottile a Shannara, da Vox Day a Make & Song.
Mescolato tra i vari appuntamenti artistici, il 10 luglio spunta anche uno show che si annuncia molto politico, visto almeno il nome del protagonista che salirà sul palco: il giornalista-scrittore Marco Travaglio. «Ripercorrerà a modo suo gli ultimi quindici anni di storia italiana», ha spiegato ieri mattina l’organizzatore Davide Catinari davanti al sindaco Floris, del Pdl.
Andrea Massidda