Biotestamento, come fare a Cagliari: il Comune attiva mail e telefono
Il Comune di Cagliari, attraverso l’assessorato agli Affari generali guidato da Danilo Fadda, ha attivato le nuove procedure previste dalle legge sul biotestamento e che trasformano in atti con valore legale le dichiarazioni anticipate sul trattamento (Dat). Ovvero le indicazioni che ciascuna persona può dare sulle pratiche sanitarie da ricevere o respingere, nel caso in cui si trovasse in condizioni di incoscienza.
A Cagliari il registro era attivo dalla fine della passata consiliatura (venne istituito dalla Giunta a maggio 2016). Ma allora le Dat, visto il vuoto normativo, erano un semplice atto di indirizzo su cui poi avrebbe dovuto decidere un giudice. Invece adesso, con la legge approvata dal Parlamento a dicembre, non c’è alcun bisogno di eventuali ricorsi in tribunale da parte dei parenti o amici per far valere le ragioni della persona malata.
Il servizio nel Comune di Cagliari funziona per appuntamento. Chi vuole depositare le proprie Dat, deve prima contattare l’Ufficio di stato civile, in piazza De Gasperi, ai seguenti numeri: 0706778354, 0706778683 o 0706778483. Così dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12. Per i residenti nella Municipalità di Pirri, negli stessi giorni e agli stessi orari, i numeri sono: 0706778824, 0706778823 o 0706778904. L’appuntamento potrà essere richiesto anche via mail, all’indirizzo dat@comune.cagliari.it.
Ad accogliere i cittadini, sarà un ufficiale dello Stato civile che autenticherà le Dat, il cui modulo precompilato può essere stampato accedendo al sito del Comune (www.comune.cagliari.it). Si seleziona il riquadro ‘Aree tematiche’ (in alto) e poi si clicca su “Servizi demografici”. In alternativa al modulo precompilato, nel registro comunale sul biotestamento si può depositare una scrittura privata che, ugualmente, andrà autenticata.
L’ufficiale dello Stato civile riceverà sempre il giovedì, dalle 9 alle 12.30 presso l’omonimo ufficio di piazza De Gasperi, al 2° piano del palazzo comunale. A Pirri, invece, i cittadini dovranno presentarsi nella sede della Municipalità in via Riva Villasanta.
“In tempi rapidissimi – sottolinea l’assessore Danilo Fadda (nella foto) – abbiamo espletato tutte le procedure necessarie al deposito delle Dat. Come sempre abbiamo detto, quella sul biotestamento è una legge di civiltà e non fa confusa né con l’eutanasia né con il suicidio assistito. danilo-faddaConsiderando che nel Comune di Cagliari il registro era già attivo dal 2016, seppure senza valore legale, questa Amministrazione si conferma ancora una volta antesignana nella salvaguardia dei diritti civili. Cagliari, anticipando i tempi, aveva attivato un registro comunale anche per le unioni di fatto, quando ancora il Parlamento non aveva approvato la legge su quelle civili. Ringrazio una volta di più il sindaco Massimo Zedda e la Giunta”.