Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Il Comune intima ai proprietari un intervento immediato Palazzo Boyl perde pezzi Transenne in via Ca

Fonte: L'Unione Sarda
7 febbraio 2018

CASTELLO.

Il Comune intima ai proprietari un intervento immediato Palazzo Boyl perde pezzi
Transenne in via Canelles 


Quelle tre palle di cannone, ricordo dei bombardamenti inglese (1708), spagnolo (1717) e francese (1793), sono una delle attrazioni turistiche della città. Ma palazzo Boyl, uno degli edifici nobiliari più noti di Castello, non ha solo una facciata straordinaria. Il retro è in fatiscente. Non è un caso, dunque, che si sia staccato un cornicione caduto, poi, sulla strada: fortunatamente in quel momento non passava nessuno. Ma la caduta del detrito ha costretto all'intervento immediato gli addetti della Protezione civile e del servizio Mobilità del Comune: è stata totalmente transennata via Bastione Santa Caterina e anche la scalinata che porta al bastione di Saint Remy e all'uscita di via De Candia.
GLI INTERVENTI Gli operai si sono preoccupati di mettere in sicurezza l'area. Dagli uffici del Comune, invece, si sono messi subito in comunicazione con i proprietari dell'immobile, la famiglia Tomassini Barbarossa, chiedendo loro di risolvere il problema. «E noi», spiega Mattia Tomassini Barbarossa, «ci siamo immediatamente attivati». L'obiettivo era intervenire già ieri. «Ma è stato impossibile perché il camion non poteva raggiungere quel punto». Comunque, già oggi gli operai dovrebbero essere in grado di salire sul cestello da dove poi sistemeranno i punti a rischio.
IL TRAFFICO Ma, intanto, le transenne sistemate per mettere in sicurezza l'area comportano modifiche alla viabilità nel quartiere di Castello. Le auto che percorrono in discesa via Canelles non possono proseguire fino al bastione di Santa Caterina ma hanno l'obbligo di svoltare a sinistra all'altezza di piazza Palazzo e proseguire su via del Fossario. Con questa modifica, resta, dunque, possibile il passaggio e non viene completamente chiusa al traffico quella parte di Castello. Si tornerà alla normalità solo dopo che il palazzo sarà di nuovo in sicurezza.
LA STORIA Costruito nel 1840 da Carlo Pilo Boyl, marchese di Putifigari, palazzo Boyl passò, a fine '800, alla famiglia Rossi e, poi, agli eredi, i conti marchigiani Tomassini Barbarossa che sono ancora i proprietari. Un palazzo molto amato dai cagliaritani che, nelle occasioni in cui viene aperto al pubblico (per manifestazioni come “Monumenti aperti” o “Giornata nazionale del Fai”), viene visitato da migliaia di persone. Peccato, però, che in tutta la facciata posteriore non venga fatta una manutenzione minima da anni.
Marcello Cocco