La voragine nella strada Archeologi
e speleologi
in via Tigellio

Cosa c'è sotto l'asfalto di via Tigellio, crollato domenica notte? Lo accerteranno le verifiche, al via stamattina, di archeologi e speleologi: gli esperti si caleranno nella voragine a diversi metri di profondità sotto l'asfalto per capire cosa ci sia e cosa abbia provocato il crollo. Durante le operazioni il tratto di strada interessato dal cedimento resterà chiuso al traffico.
La zona è stata transennata domenica. Dopo il primo intervento degli agenti della Polizia municipale e delle squadre del Comune, ieri sono entrati in azione i tecnici comunali accompagnati dai colleghi della Sovrintendenza. A pochi metri dal punto del crollo c'è la villa di Tigellio, importante area archeologica. C'è dunque da valutare se sotto la strada ci siano altri reperti eventualmente da tutelare in vista di futuri scavi.
Con il primo intervento si è messo in sicurezza il tratto della via dove è avvenuto il crollo, praticamente in mezzo alla strada nel vicolo cieco con il resto della via - che collega via Sant'Ignazio con il Corso - aperto al traffico (anche se sono al lavoro gli operai per la posa dei cavi della fibra ottica). Una situazione di pericolo perché sotto l'asfalto ci sarebbero diversi metri di vuoto. Gli agenti della Polizia locale hanno chiuso il tratto interessato dal cedimento e, precauzionalmente, sbarrato la strada per impedire il passaggio di auto e moto. Sono poi iniziati gli accertamenti da parte dei tecnici del Comune e della Soprintendenza. (m. v.)