Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Blitz cagliaritano di Carlo Cimbri

Fonte: L'Unione Sarda
30 gennaio 2018

L'amministratore delegato del gruppo bancario, originario della Sardegna, da ieri in città

 

Il ceo di Unipol da Zedda. Colloqui con la Fondazione su Bper?

 

 

 

 

Per lui è una sorta di rimpatriata. Un modo per incontrare vecchi amici e parenti, ma anche per portare avanti relazioni che nei prossimi mesi potranno essere utili e che avranno riflessi sulla galassia Bper. Carlo Cimbri, 53 anni, nato e cresciuto a Cagliari fino alla maturità, oggi uno degli uomini più importanti della finanza italiana, è sbarcato all'aeroporto di Cagliari ieri alle 18.15. L'amministratore delegato del gruppo Unipol, attualmente anche presidente di UnipolSai (la società che ha inglobato le assicurazioni della galassia Fonsai di Ligresti), ha cenato in città con i responsabili delle cento agenzie Unipol presenti sul territorio sardo. Un incontro che gli agenti attendevano da tempo. L'occasione, per Cimbri, invece per rivedere Cagliari.
CHI È Pochi sanno infatti che Cimbri, sposato e padre di due figli, la cui carriera si è svolta tutta in Emilia Romagna, ha origini cagliaritane, nonostante il cognome non tradisca la sua provenienza isolana. Dopo la maturità, Cimbri spicca il volo verso Bologna: destinazione la facoltà di Economia e commercio dell'Università emiliana. Conseguita la laurea, nel 1990 entra in Unipol nell'Area finanza e tesoreria. È l'inizio di una brillante carriera che nel 2005 porta l'attuale amministratore delegato a diventare uno dei direttori generali del gruppo, che quell'anno chiude l'esercizio con una raccolta premi di 8,9 miliardi di euro. Nel 2007 diventa direttore generale unico e nel 2010 amministratore delegato, fino ad arrivare appunto all'acquisizione, nel 2012, di Fondiaria-Sai, salvandola dal baratro. Oggi guida un gruppo con oltre 13.000 dipendenti, 16,5 miliardi di euro di raccolta assicurativa (dato del 2015) e 16 milioni di clienti.
GLI INCONTRI SARDI Reduce dal World economic forum di Davos (Svizzera), dove insieme al fior fiore dei top manager italiani è andato a sentire le parole dei grandi della terra, Cimbri ha deciso di atterrare a Cagliari per l'incontro con gli agenti sardi. Non solo. Questa mattina è in programma un incontro in municipio con il sindaco di Cagliari Massimo Zedda, che da tempo aveva manifestato la volontà di vedere Cimbri e accogliere nella casa comunale un figlio di questa città che si è fatto valere, e non poco, nel nostro Paese. Per ora un incontro di cortesia, dunque, da cui potrebbero scaturire però progetti futuri, visto che le istituzioni bancarie sono solite di questi tempi sostenere iniziative culturali. E il Comune di Cagliari ha molti progetti in cantiere che potrebbero non dispiacere a Cimbri.
La giornata in città potrebbe anche essere l'occasione per visitare, in via Torino, la sede della Fondazione di Sardegna. Unipol, infatti, è oggi il primo azionista di Bper (detiene poco meno del 10% delle quote societarie), mentre la Fondazione di Sardegna, guidata da Antonello Cabras, è il secondo azionista con circa il 5%. E a maggio si svolgerà la seconda assemblea della storia della Banca popolare dell'Emilia Romagna (che controlla il Banco di Sardegna) da quando si è avuta la trasformazione in società per azioni. Le manovre sono in corso da tempo per stabilire chi comanda in Bper e i destini del gruppo (l'azionariato, a parte i soci forti, è piuttosto frazionato e sono presenti anche alcuni fondi Usa) potrebbero decidersi tra Cagliari e Bologna.


Giuseppe Deiana