Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Quelli che fanno il bagno d'inverno Poetto, le basse temperature non fermano l'esercito dei temerari

Fonte: L'Unione Sarda
22 gennaio 2018

A nuoto, sulla tavola o di corsa nel mare del Golfo degli Angeli per ricaricare le energie

Quelli che fanno il bagno d'inverno Poetto, le basse temperature non fermano l'esercito dei temerari 

Maestrale o scirocco, pioggia o sole, afa o gelo: gli irriducibili del tuffo al Poetto non si fermano davanti a ostacoli o limiti. Anche in pieno inverno chi nuota, pagaia sul Sup o va di corsa a riva trova nelle acque del Golfo degli Angeli il paradiso terrestre. Un mix inebriante di sole, acqua, salsedine e sabbia per chi anche nella stagione fredda non demorde. Senza distinzione di età, sesso o classe sociale. Avvocati, magistrati, impiegati e anche pensionati tutti i gironi, nella pausa pranzo, indossano la muta per una nuotata. Il campo di gara è molto esteso e va da Marina Piccola all'ospedale Marino ed è limitato dalla forza del vento di maestrale. I punti di partenza sono principalmente Il Lido e il D'Aquila, il Windsurfing club che anche fuori dalla stagione estiva offrono i servizi agli abbonati. I chioschi sul lungomare, invece, sono la tappa quotidiana di chi preferisce un piatto di pasta o una bistecca.
ELISIR DI GIOVINEZZA Annamaria ha 80 anni, un sorriso ammaliante e due occhi celesti come il mare. «Sono un'insegnante in pensione, figlia di un ufficiale della Marina dal quale ho ereditato la passione per il mare. Tutti i giorni trascorro almeno mezz'ora in acqua, sempre in costume, mai con la muta». E il freddo? «L'acqua sembra ghiacciata solo all'inizio, poi il gelo non si sente più». Eugenia Murru ha 48 anni e fa l'ingegnera idraulica alla Regione. «Il sabato e la domenica ho un appuntamento fisso con il Sup, (una tavola simile a quella del surf che si conduce in piedi con la pagaia come una gondola). Non sono fatta per stare ferma in spiaggia a poltrire».
I PENSIONATI Al Lido a sinistra tra la piscina di sabbia e la rotonda c'è l'angolo dei pensionati. Sole e salsedine sono il toccasana per gli acciacchi dell'età. «Da sempre veniamo al mare d'inverno», racconta Giampiero Cortis, ex professore del laboratorio di Tossicologia forense dell'Università. «Prima c'era solo il D'Aquila ora anche il Lido offre i servizi necessari, il bar, il ristorante». Per Cortis il Poetto è un richiamo irresistibile. «Qui cambia tutto in meglio, è il posto ottimale per respirare, rigenerarsi e raggiungere il benessere».
IL MARE FA BENE «L'acqua di mare, avendo un peso specifico diverso dall'acqua dolce, ha molti vantaggi», spiega il fisioterapista Fabrizio Frediani, 53 anni, nato in Toscana ma cagliaritano a tutti gli effetti. «Mi alleno spesso al Poetto. Soprattutto d'estate, ma anche durante il resto dell'anno, l'acqua di mare, le alghe e la sabbia sono un ottimo rimedio per molti disturbi: lo stress, i problemi circolatori e respiratori, le patologie che colpiscono le articolazioni, i reumatismi, le artropatie croniche e le malattie della pelle. Inoltre - precisa Frediani - la galleggiabilità migliore può consentire riabilitazioni più rapide ed efficaci».
Andrea Artizzu