Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Giallo sulla statua di Riva Due versioni sull'origine e spunta una terza pista

Fonte: L'Unione Sarda
15 gennaio 2018

LA POLEMICA.

Tante le segnalazioni dei lettori per fare luce sull'opera Giallo sulla statua di Riva Due versioni sull'origine e spunta una terza pista

Nuovi elementi si aggiungono al giallo sulla statua di Gigi Riva. Dopo 48 anni Antonino Garau ha deciso di rivelare che fu opera sua mentre Tore Saba, il presidente del Centro coordinamento Cagliari club, sostiene che l'autore si chiamasse Demontis. Le tante segnalazioni arrivate alla redazione permettono di fare un po' di chiarezza.
«Marius mi spiegò che la statua di Gigi Riva era stata realizzata appositamente per i Cagliari club», ricorda Gianni Rombi che prese la guida da Mario “Marius” Sardara per poi passare il testimone all'attuale presidente Tore Saba. «Mancava un braccio e, quando decidemmo di farla sistemare, mi dissero che l'autore non c'era più, per questo ci rivolgemmo al maestro Pulli. Confermo tutto il racconto di Tore Saba sulle difficoltà per spostarla e riportarla in sede».
«OPERA DI GARAU» Una lettrice conferma la versione del docente dell'Artistico in pensione. «Ricordo perfettamente che la statua di Gigi Riva fu opera di Tonio Garau: la statua che girò per Cagliari in onore del calciatore era certamente la sua». Un'altra testimonianza arrivata in redazione conferma questa teoria. «Quella statua l'ha realizzata Garau. Ero nello studio di via Principe Amedeo e ricordo quando ci stava lavorando - spiega l'architetto Gigi Lobina - ricordo le difficoltà per caricarla sul camioncino con la gru e portarla al bar di Marius, dove poi è rimasta».
PARLA IL LEGALE La secca smentita arrivata dal Centro coordinamento Cagliari club ha provocato la reazione di Antonino Garau, che affida all'avvocato la sua replica. «L'artista ha inteso ricordare la propria paternità dell'opera poiché in alcuni articoli pubblicati le settimane scorse ci si domandava chi fosse l'autore - spiega Mauro Garau - ma soprattutto per render pubblico il proprio disappunto in merito allo stato attuale della statua, deturpata dagli interventi e ritocchi subiti». Per il legale «non vi è nessun altro secondo fine, pertanto gli attuali detentori possono star sereni» e assicura che «solo l'autore è in possesso delle reali prove, anche le più segrete, oltre a documenti fotografici e svariate testimonianze».
«L'HA FATTA OLLA» Un'altra segnalazione arrivata al numero WhatsApp della redazione (3482569678) apre un altro scenario. «Io mi ricordo bene - rivela Franco Senis - la statua la fece il professore Mario Olla, noi pulesi ne siamo orgogliosi». Una terza opzione che però rafforza la versione di Garau. «Era un mio assistente e l'hanno commissionata a lui. Mi chiese aiuto e ci lavorammo insieme, ma preferisco che la paternità venga attribuita a Garau - rivela lo scultore pulese Mario Olla - ero un grande appassionato di Riva, oltre che esperto di ritratti e anatomia. Dicono che l'abbia fatta tal Demontis, impossibile: non esiste».
Marcello Zasso