Un anno d'oro. I bilanci ufficiali ancora non ci sono ma con quella di ieri, l'anno delle crociere in città andrà a chiudersi con circa 450 mila presenze. Un record. «Siamo già molto felici di questi numeri ma ci auguriamo che nei prossimi anni tutto il lavoro svolto finora dia frutti ancora migliori», è l'auspicio di Anna Rita Sechi, responsabile marketing di Cagliari Cruise Port che anche ieri era al lavoro per l'arrivo della Costa Diadema. E sulla scelta dei commercianti di aprire o chiudere le attività assicura: «Ai croceristi non importa tanto poter fare acquisti nei negozi, quanto i servizi, la possibilità di visitare una città accogliente e in cui ci siano accessi facilitati anche per le persone con disabilità».
Da qualche anno nel settore turismo soffia un vento nuovo. «Dopo gli attentati al Bardo molte navi hanno preferito fare tappa a Cagliari, ma c'è da dire che la città si è fatta trovare pronta e ha saputo cogliere questa occasione. Prima quando all'estero si parlava di Sardegna tutti pensavano solo alla Costa Smeralda ma ora non è più così. Anche alle fiere del turismo si promuove un territorio intero perché oltre alle spiagge bellissime Cagliari ha da offrire storia e cultura e un numero sempre maggiore di persone sta decidendo di venirle a scoprire». ( m. c. )