Rassegna Stampa

web Vistanet Cagliari

Continui ritardi negli stipendi, scioperano gli operatori del servizio di assistenza educativa del C

Fonte: web Vistanet Cagliari
22 dicembre 2017

Continui ritardi negli stipendi, scioperano gli operatori del servizio di assistenza educativa del Comune di Cagliari che lavorano alle elementari

Scioperano oggi e domani gli operatori del servizio di assistenza educativa specialistica del Comune di Cagliari che lavorano nelle scuole elementari cittadine gestite in appalto da diverse cooperative sociali.


I continui ritardi nel pagamento degli stipendi, ai quali si è accumulata la tredicesima, sono una delle ragioni che hanno spinto la Fp Cgil Cagliari a proclamare le due giornate di sciopero come culmine di una vertenza che va avanti ormai da mesi.

«Siamo preoccupati – ha spiegato il segretario della Fp territoriale Giorgio Pintus – oltre che per il costante ritardo nel pagamento degli stipendi, per le incertezze sui livelli di finanziamento del servizio e, in particolare, per alcuni atteggiamenti della cooperativa Clessidra: l’introduzione di strumenti di flessibilità degli orari senza alcun confronto con i lavoratori, l’applicazione del cottimo nel calcolo della retribuzione, l’imposizione di criteri arbitrari di assegnazione delle ferie, il mancato riconoscimento del diritto alla formazione obbligatoria».

La vertenza della Fp Cgil è più ampia e riguarda anche gli educatori delle scuole medie e superiori in stato di stato di agitazione dal 29 novembre: «In particolare – si legge nella lettera con cui il sindacato ha avviato la mobilitazione e chiesto un incontro al prefetto – si esprime preoccupazione per i rischi di esercizio abusivo della professione cui i lavoratori sono esposti a causa delle iniziative programmate dalle  cooperative che gestiscono l’appalto della Città Metropolitana» . Agli educatori è stato infatti chiesto di occuparsi della somministrazione e valutazione del test di valutazione psicologica “Scale di Vineland”, un’attività che esula dal ruolo e dalle competenze del personale. Oltre a questo, la Fp denuncia la mancata convocazione dell’incontro indispensabile ad avviare l’iter per eleggere i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, il mancato riconoscimento dell’anzianità di servizio e l’introduzione nei nuovi contratti di norme lesive degli interessi dei lavoratori.