Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

La “Leopardi” celebra i maestri di launeddas

Fonte: L'Unione Sarda
21 dicembre 2017

PIRRI. Domani nella scuola secondaria superiore Leopardi

 

 

 

Era il 1958: il giovane antropologo danese Andreas Fridolin Bentzon, pioniere nello studio delle launeddas, arrivò in Sardegna per conoscere i maestri di Pirri: tziu Efisiu Cadoni e tziu Beniaminu Palmas. Erano considerati, assieme a Dionigi Burranca, i massimi esponenti della scuola del sud Sardegna: Cadoni era di Ussana, Palmas di Sinnai. Bentzon li consultò come esperti e registrò brani religiosi di straordinaria potenza, che furono inseriti nel disco preparato per l'antropologo Alberto Mario Cirese, poi pubblicato nel 1974 e ora rieditato da Iscandula.
Quasi settant'anni dopo quell'incontro proprio Iscandula organizza, per domani alle 17 nel teatro della scuola secondaria di primo grado “Giacomo Leopardi” di Pirri, un'iniziativa per presentare le ricerche degli studenti su due maestri. Per l'occasione, i loro strumenti saranno utilizzati da alcuni suonatori.
All'iniziativa di domani a Pirri collaborano la Regione, il Comune, la Municipalità di Pirri, il Dipartimento dei Beni culturali e la stessa scuola “Leopardi”. A dare il benvenuto saranno il dirigente scolastico Valentino Pusceddu, il presidente della Municipalità Paolo Secci, l'assessore comunale alla Cultura Paolo Frau e le nipoti dei suonatori Maria Grazia Cadoni e Tilde Cabras. A Dante Olianas, presidente dell'associazione culturale Iscandula, il compito di coordinare i vari interventi arricchendo la serata con curiosità, aneddoti e notizie sul rapporto tra Bentzon e i due maestri di Pirri. Le biografie saranno illustrate da Giulia Vaccargiu, ricercatrice dell'Università cagliaritana, e Michele Deiana, suonatore di launeddas e ricercatore, che ha raccolto tante informazioni dai familiari dei due suonatori di launeddas.