Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Lavori finiti dopo venti mesi: martedì riapre piazza Garibaldi

Fonte: L'Unione Sarda
18 dicembre 2017

La novità è una pavimentazione “galleggiante” con doghe in legno intorno agli alberi

 

 

 

Ultimi ritocchi, dopo quasi venti mesi di lavori con qualche interruzione, ma adesso è davvero finita. Per il taglio del nastro bisognerà attendere martedì, quando le ultime transenne verranno rimosse e la nuova piazza Garibaldi restituita alla città. Ci hanno messo mano, in questa agorà di seimila metri quadri (a dispetto dei precedenti 4800), ridisegnata e ampliata, diverse imprese (l'esecutrice è la Moderna Costruzioni 85 società cooperativa) e due società (la Lsb Architetti associati che ha predisposto la progettazione preliminare e lo Studio Vps Architetti Srl che ha curato la progettazione esecutiva).
L'ASSESSORE «I ritardi dispiacciono sempre, ma se servono ad assicurare un lavoro di grande qualità diventano, credo, più sopportabili. Adesso la parola spetta ai cagliaritani», dice l'assessore ai Lavori pubblici, Gianni Chessa, che tra qualche giorno la inaugurerà. «Abbiamo dovuto fare una scelta, spostando un'impresa da piazza Giovanni XXIII a piazza Garibaldi così da intervenire, a cantiere ancora aperto, anche sulla balconata della scuola Riva, anche questa rimessa a nuovo».
GLI ARTEFICI Per la nuova piazza, punto d'incontro e confluenza delle strade del commercio cittadino come via Garibaldi e via Alghero, via Paoli e via Dante, i progettisti hanno pensato a una pavimentazione differenziata. Intanto “galleggiante”, con doghe in legno e un'estensione di 670 metri quadri, intorno agli alberi. Una soluzione per impedire alle radici di ficus e carrubi (due tra le cinque specie arboree presenti) di danneggiarla. Altri quattromila metri quadri sono stati ricoperti dal granito e poco più di mille da prati verdi. Di 230 metri quadrati è l'estensione dell'area riservata ai giochi per i bambini. Venticinque sono le panchine in ferro, quattro in pietra artificiale e legno.
LE BARRIERE «Abbiamo inoltre eliminato le barriere architettoniche con due rampe sui lati di via 24 Maggio e di via Bosa, mentre si sta lavorando ancora per i bagni pubblici (intervento deciso durante il progetto di riqualificazione della piazza e inserito in corso d'opera) che verranno ricavati dove in passato funzionava una barberia.Un lavoro importante («Atteso da vent'anni», hanno commentato alcuni commercianti della zona) costato alle casse del Comune un milione e novecentomila euro. La nuova piazza ospiterà anche una delle due edicole storiche (seppur spostata dalla vecchia sede) ma non contemplerà più il distributore Q8.
LE FIORIERE In questi giorni saranno sistemate le fioriere con le stelle di Natale. «Ma a primavera la piazza sarà resa più verde con nuove essenze», conclude Chessa.
Andrea Piras