Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Ecco il patto per le crociere

Fonte: L'Unione Sarda
18 dicembre 2017

Autorità portuale, Comune e Sogaer uniti per migliorare l'accoglienza dei turisti

 

 

Zedda: «La Regione ci aiuti a gestire 500 mila persone in più»

 

 

 

Nasce una rete tra istituzioni per l'accoglienza dei crocieristi. L'Autorità di sistema portuale della Sardegna, la società Cagliari Cruise Port, la Sogaer, il Comune e la Città metropolitana sono pronti a siglare un protocollo d'intesa per organizzare nel modo migliore l'accoglienza dei turisti. Tra gli obiettivi principali c'è quello di abbattere gli ostacoli che possono incontrare i turisti che arrivano in aereo per imbarcarsi dai moli cagliaritani. Negli ultimi anni sta aumentando il numero di turisti che comincia da Cagliari la sua gita nel Mediterraneo.
IL COMUNE «L'idea è quella di immaginare il porto e l'aeroporto come se fossero un unico scalo», spiega il sindaco Massimo Zedda, «quando fai scalo a Roma per un volo intercontinentale non ritiri neanche il bagaglio e lo ritrovi direttamente sull'altro aereo. Lo stesso potrà capitare per chi arriverà a Elmas e potrà spostarsi col bagaglio a mano per poi trovare i bagagli direttamente nella cabina della nave da crociera».
L'AEROPORTO A occuparsi del servizio saranno direttamente gli operatori dell'aeroporto. «L'obiettivo di diventare home port in modo stabile per le crociere passa anche per servizi come questo, che sarà curato dalla Sogaerdyn - spiega Alberto Scanu, amministratore delegato della Sogaer - i turisti in arrivo all'aeroporto si troveranno i bagagli direttamente in cabina e anche al ritorno potranno fare il check-in dalla nave e raggiungere l'aereo senza bagagli». Chi passa da Elmas per partire in crociera non sempre arriva e riparte nelle stesse date e il servizio potrebbe aiutare i turisti che decidono di fare una sosta in città. «Coinvolgeremo presto gli albergatori perché sono tanti i turisti che passano almeno una notte prima o dopo la crociera in città - conferma Scanu - con questo servizio saranno agevolati e renderemo più confortevole il loro soggiorno».
IL PORTO La concorrenza è tanta e Cagliari cerca di farsi spazio garantendo servizi che si uniscano al patrimonio ambientale, storico e culturale. «Porti ce ne sono tanti, posti belli pure: bisogna sempre cercare di dare qualcosa in più sull'accoglienza, sull'agibilità della città e sul livello qualitativo dei servizi», commenta Massimo Deiana, presidente dell'Autorità di sistema portuale della Sardegna, «serve sempre trovare qualcosa di innovativo, come nel caso delle persone con mobilità ridotta. Spesso sono costrette a rimanere a bordo, ma si trovano soluzioni e anche a Cagliari ci sono imprenditori che stanno organizzando mezzi appositi che permettano loro di scendere a terra: l'accoglienza del porto e della città sono fondamentali». La Giunta comunale aveva dato il via libera all'accordo già a marzo e nei giorni scorsi la bozza del protocollo d'intesa è stato aggiornata perché ai quattro firmatari iniziali (Sogaer, Autorità portuale Cagliari Cruise Port e Comune) si è aggiunta la Città metropolitana perché «ha interesse affinché sul proprio territorio vengano sviluppate azioni integrate per realizzare le migliori condizioni per lo sviluppo economico».
APPELLO ALLA REGIONE Con le ultime due grandi navi dei giorni di Natale saranno circa 500 mila i turisti sbarcarti a Cagliari grazie alle crociere e il sindaco lancia un appello. «Governare la presenza di oltre diecimila persone in più, che per poche ore stanno in un punto circoscritto necessita di attenzione da parte della Regione in termini economici - rivendica Massimo Zedda - tutte le settimane abbiamo migliaia di cittadini in più da gestire con straordinari dei vigili e uno sforzo economico ingente: la città dovrebbe essere aiutata per governare questi servizi ulteriori».
Marcello Zasso