Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Legge finanziaria, i sindaci battono cassa

Fonte: L'Unione Sarda
5 dicembre 2017

Via all'esame degli enti locali, da giovedì la manovra approda in Aula

 

 

In Aula approderà solo giovedì, ma, soprattutto sul fronte della finanza locale, la manovra da 7,7 miliardi di euro avrà un ruolo da protagonista già oggi, durante la seduta congiunta Consiglio regionale-Cal. Lo dicono i sindaci, a partire dallo stesso presidente del Consiglio delle Autonomie locali, Andrea Soddu, che ha parlato dell'esistenza di «un progetto di demolizione degli enti locali che passa per la diminuzione del fondo unico», mentre il numero uno dell'Anci, Emiliano Deiana, ha attirato l'attenzione sulla situazione dei Comuni sardi che «dal 2014 hanno subito i tagli più importanti passando da 411 milioni a 107 di trasferimenti». Fino al sindaco di Cagliari e della Città metropolitana, Massimo Zedda, che nei giorni scorsi ha puntato il dito sulla Regione, colpevole di non sostenere «la richiesta di più risorse per il fondo unico nel rispetto della legge istitutiva del fondo, per cui a maggiori entrate nelle casse della Regione, devono corrispondere maggiori risorse per i Comuni».
Risorse che il primo cittadino si augura possano essere stanziate con la finanziaria regionale. D'altra parte, ha osservato una settimana fa a Nuoro, in occasione di un vertice con Deiana e Soddu, «quando parliamo di risorse per i Comuni parliamo di scuole, mense, trasporto pubblico, strade, animazione culturale, illuminazione e sicurezza». I tre ribadiranno i concetti oggi, subito dopo l'Aula passerà all'esame del disegno di legge di modifica dell'Egas. Nel frattempo si porta avanti il dialogo sulla costituzione di un piano per il lavoro da cento milioni di euro da prevedere in Finanziaria, come ha annunciato l'assessore al Bilancio, Raffaele Paci, giovedì scorso in occasione del vertice con la Cgil e il presidente della commissione Bilancio, Franco Sabatini. Sinora la convergenza è sicura sull'ammontare del pacchetto, mentre gli strumenti per la spesa potrebbero essere dei “bonus assunzioni” destinati ai disoccupati, i cantieri necessari per garantire lavoro e opere di pubblica utilità da realizzare.
Su lavoro e inclusione sociale ha insistito anche il presidente dell'Anci che, in relazione ai 40 milioni lasciati liberi, ha chiesto al Consiglio che possano finanziare interventi di contrasto alla povertà. Deiana dovrebbe incontrare Sabatini un'ultima volta prima dell'ingresso della manovra in Aula previsto per il 7 dicembre con l'esposizione delle relazioni di maggioranza e minoranza e l'inizio della discussione generale. Fino al 12 dicembre alle 11, quindi a lavori dell'Aula in corso, è calendarizzata la presentazione di emendamenti in commissione Bilancio. Il parlamentino potrà esaminare le proposte di modifica già dal pomeriggio.
Roberto Murgia