Di Paolo Rapeanu  4 dicembre 2017
 

Monta una clamorosa protesta, i boxisti di via Quirra “marciano” da Is Mirrionis a San Benedetto per cercare di parlare con chi si occupa di dirigere i mercati civici cagliaritani. Motivo? Affari a picco per colpa “del mercato parallelo” all’esterno della struttura di via Quirra. Tradotto: venditori abusivi.

“Paghiamo tutto,dalle tasse all’acqua. Siamo abbandonati da Comune, lavoriamo nel pieno degrado. Gli incassi sono insufficienti per colpa degli abusivi, anche loro devono guadagnarsi un pezzo di pane ma ci stanno danneggiando”, dice Sergio Medas, boxista fin dalla nascita della struttura. “Siamo alla fame totale, sabato scorso tantissima merce invenduta. Serve lo sgombero immediato degli abusivi e più controlli, a tavola anziché il pane mettiamo le bollette, è vergognoso”, tuona Paola Cabras, boxista da trentacinque anni. O il Comune prende provvedimenti, o “siano pronti a occupare il mercato per protesta”, afferma Andrea Vargiu.