Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Il nuovo campus? In viale La Plaia e in centro»

Fonte: L'Unione Sarda
19 giugno 2009

Prima uscita ufficiale per Giovanni Melis che ieri ha partecipato a un incontro promosso dall'Urban center 

Il nuovo rettore boccia il piano di un residence per gli studenti a Sant'Elia

Campus nell'ex semoleria o studentato diffuso nella città vecchia? Giovanni Melis, prossimo rettore dell'Università di Cagliari, punta su tutti e due: «Sono d'accordo sia quando si parla della cittadella di viale La Plaia, sia con l'idea degli appartamenti nel centro storico, anche se quest'ultima possibilità è difficile da percorrere perché ha bisogno di un intervento congiunto, pubblico e privato». La prima uscita pubblica del neo-eletto, che da ottobre occuperà la poltrona più importante di palazzo Belgrano, tocca un nodo che fa discutere da anni Comune, Regione ed Ente regionale per il diritto allo studio. L'argomento non poteva essere diverso: Melis è intervenuto ieri al forum organizzato dall'Urban center, nella sala convegni della fondazione Siotto. Dove tre studenti di Scienze politiche e Architettura (Stefano Gregorini, Andrea Deidda e Andrea De Guio) hanno proposto il loro progetto-provocazione che prevede un campus a Sant'Elia, al posto del Betile o nell'area di fronte allo stadio. Un'idea che Melis liquida prima di entrare nel palazzo di via dei Genovesi con una battuta: «A Sant'Elia vedrei meglio un porto, non un campus».
CAMPUS DIFFUSO Anche perché il sessantesimo rettore ha già individuato quale potrebbe essere la novità su cui puntare: «Con il completamento del Policlinico di Monserrato si libereranno molti spazi in città. Bisognerà gestirli non con la logica dell'occupazione degli spazi, ma pensando che potrebbero essere una vetrina importante per la città». Primo tra tutti l'ospedale Civile: quando medici e pazienti andranno via dai padiglioni del San Giovanni di Dio, la destinazione della clinica potrebbe essere diversa da quella attuale. Melis vorrebbe accelerare sul progetto di viale La Plaia: «Ho sempre detto al presidente dell'Ersu che io al suo posto avrei cominciato a costruire. Per le varianti c'è tempo». Una provocazione, che però chiarisce la posizione del neo-magnifico. Una linea che trova d'accordo anche Gianfranco Carboni, presidente della circoscrizione del centro storico («non c'è contraddizione tra studentato diffuso e una cittadella nell'ex semoleria»), intervenuto insieme all'assessore comunale dell'Urbanistica Gianni Campus al dibattito moderato da Aldo Vanini e Antonello Gregorini.
MICHELE RUFFI

19/06/2009