GIORGINO. La vita del villaggio negli scatti di Marina Patteri

A pochi chilometri dal centro storico, Cagliari custodisce uno dei suoi angoli più genuini e affascinanti ma anche meno conosciuti. Il “Villaggio Pescatori”nasce ottant'anni fa. Fondato nel 1937 per ospitarvi i pescatori della Scafa, nel corso dei decenni ha sviluppato un'identità forte e riconoscibile fino a essere oggi l'ultima straordinaria testimonianza dell'antico e ormai perduto quartiere di Giorgino. Un autentico, irripetibile borgo marino, geograficamente ai piedi della città eppure lontanissimo da essa.
ENCLAVE La parrocchia del Villaggio è la più piccola di tutta la diocesi di Cagliari, con poco più di cento anime. Battesimi, matrimoni e Prime comunioni si contano sulle dita di una mano. Ma la sua vitalità, a dispetto di questi numeri, è straordinaria. La “Sagra del pesce” e la festa patronale, con la processione a mare della Madonna di Fatima, titolare della chiesetta, sono momenti che richiamano nella borgata migliaia di cagliaritani entusiasti.
IL RACCONTO Marina Federica Patteri è diventata quasi “cittadina onoraria” del Villaggio Pescatori. Oltre un anno vissuto dentro il borgo, condividendo con gli abitanti e testimoniando con le immagini, la vita quotidiana, le celebrazioni, le feste. Il frutto di tutto questo lavoro è attraversato dalla fortissima suggestione evocata da un luogo quasi fiabesco nel quale la vita quotidiana è scandita dal ritmico infrangerdi delle onde sulla spiaggia.
LA MOSTRA Gli scatti saranno esposti al pubblico, con ingresso gratuito, dal 18 novembre al 10 dicembre nella sala espositiva del Teatro Civico di Castello. L'evento è realizzato da La Casa di Prometeo con il Patrocinio dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Cagliari in collaborazione con il comitato di Quartiere del Villaggio Pescatori e del CSV Sardegna Solidale.
Paolo Matta