La pioggia crea disagi anche al Bastione: piazza allagata, infiltrazioni nel bar
Una giornata di pioggia manda in tilt la città Strane sostanze oleose, emerse dall'asfalto, hanno reso l'asse mediano scivoloso e molto pericoloso costringendo, ieri dall'alba, la Municipale a chiudere il tratto di strada per quasi dieci ore: enormi i disagi per il traffico con lunghe file d'auto e ingorghi senza fine. E poi la terrazza del Bastione trasformata in una piscina, nonostante i due anni di lavori e i milioni spesi dal Comune.
ASSE MEDIANO CHIUSO Ieri mattina, prima delle sette, c'è stato un incidente sull'asse mediano tra l'uscita per viale Marconi e quella per Genneruxi in direzione Poetto: un'auto, dopo una sbandata, è finita contro il guardrail. La vettura ha perso due ruote. Fortunatamente la conducente della Mazda, una 23enne, ha riportato ferite non particolarmente gravi. I rilievi sono stati effettuati dalla polizia municipale. Gli agenti hanno notato una chiazza di olio e chiuso la strada. Inizialmente si è pensato fosse il liquido perso dall'auto coinvolta nell'incidente. Un rapido sopralluogo ha permesso di appurare che la strana sostanza aveva invaso alcune decine di metri dell'asse mediano. Sono stati i tecnici dell'assessorato alla Viabilità a certificare la presenza di una fanghiglia scivolosa, probabilmente emersa dall'asfalto per la pioggia. Nessun collegamento dunque con l'incidente, anzi proprio la sostanza potrebbe aver provocato la perdita di controllo della vettura da parte della giovane automobilista.
DISAGI E LIMITI Inevitabili, e immediati, i disagi al traffico andati avanti per tutta la giornata. Si sono formate lunghissime file d'auto e i tentativi di utilizzare percorsi alternativi sono stati vani. Viabilità quasi paralizzata nella zona tra asse mediano, via dei Valenzani, via Cadello e viale Marconi. I controlli da parte degli agenti della Municipale e dei tecnici del Comune sono andati avanti per tutta la giornata mentre gli operai hanno tentato di pulire l'asfalto dalla strana sostanza. Alle 17,30 il tratto di strada chiuso è stato riaperto ma con le limitazioni alla velocità perché il pericolo potrebbe essere ancora presente. È stata così firmata un'ordinanza: dal chilometro 7,4 al 7,3 è stato istituito il limite di velocità di 50 chilometri orari, dal chilometro 7,3 al 6,4 il limite è ridotto a 30 chilometri all'ora. È stata sistemata la segnaletica che oggi verrà potenziata. Dalla Municipale consigliano di procedere con grande attenzione soprattutto in caso di pioggia. Gli uffici comunali sono al lavoro per programmare un intervento di rifacimento dell'asfalto nel tratto interessato dallo strano fenomeno e forse in tutto l'asse mediano.
BASTIONE ALLAGATO «Dopo due anni di lavori e milioni di euro spesi sono bastate poche ore di pioggia e il Bastione si è trasformato in una piscina». Alessandro Alfonso ha appena ripreso in mano la gestione del Caffé degli Spiriti e si stava preparando a riaprirlo al pubblico nei prossimi giorni. «In tutta l'area del gazebo si è creato un lago, quando poi sono arrivati sole e vento il resto del Bastione si è asciugato ma lì intorno è rimasta l'acqua - spiega - dopo qualche ora ho avuto un'altra pessima sorpresa: la pioggia ha cominciato a cadere in più punti anche all'interno del locale». Alfonso, con la sua Dunnage srl, poche settimane fa ha sconfitto al Tar la Free Time sas di Alessio Raggio e si stava accingendo a far ripartire il locale che si affaccia sulla terrazza del Bastione. «Solo la settimana scorsa, con la sistemazione degli arredi si è arrivati alla consegna formale dell'immobile e mi sono messo subito all'opera per fare ordini e sistemare le utenze - spiega Alessandro Alfonso - ora mi ritrovo sommerso dall'acqua, è una situazione insostenibile e mi trovo costretto a mettere in mora sia Alessio Raggio sia il Comune. Non si possono sprecare così i soldi, per questo chiederò anche alla Corte dei conti di verificare come si è comportata l'amministrazione comunale». Dopo due anni di lavori il problema delle infiltrazioni sembrava risolto, ma col primo giorno di pioggia la terrazza panoramica si è allagata compromettendo l'apertura del Caffè degli Spiriti. «Prima non capitava niente di simile, devono aver sbagliato le pendenze e non si possono neanche ispezionare gli scarichi - conclude il titolare - non è possibile che dopo così tanto tempo e così tanti soldi pubblici spesi ci siano problemi così gravi». La rabbia di Alfonso arriva anche in Consiglio comunale con Federico Ibba dei Centristi per l'Europa che ha presentato un'interrogazione urgente per fare chiarezza sul Bastione allagato. «Sono andato a vedere di persona: assurdo quello che è successo con pochi minuti di pioggia - spiega - non è più tollerabile che i lavori pubblici di Cagliari siano gestiti in questo modo, occupandosi di inaugurare cantieri mezzo aperti o fatti male, come in questo caso».
Matteo Vercelli
Marcello Zasso