Arriva il maltempo piogge e temporali Giù le temperature
Una perturbazione atlantica metterà fine alla lunga siccità Precipitazioni intense soprattutto nel nord-ovest dell’isola È ora di aprire gli ombrelli. Dopo mesi di sole e temperature bollenti è previsto per oggi l’arrivo di una intensa perturbazione atlantica, la prima del mese di novembre, che metterà fine al lungo periodo di siccità.

Secondo le previsioni meteo diramate dall’Arpas, oggi una vera e propria ondata di maltempo investirà la Sardegna, da nord a sud. Addio all’alta pressione, quindi. Già dalle prime ore del mattino arriveranno piogge e temporali e le temperature andranno giù, in picchiata.

La Protezione civile ha diramato un bollettino di allerta meteo, in particolare per il nord-ovest della Sardegna. Come si legge in una nota, la perturbazione atlantica di oggi sarà caratterizzata dall’arrivo prima di un’ondata di aria calda e umida, poi da un’ondata di aria fredda proveniente dall’Europa settentrionale. E sarà proprio l’incontro di queste due masse d’aria, una calda e l’altra fredda, a scatenare temporali, anche intensi, dal nord al sud dell’isola. In particolare comincerà a piovere già dalle prime ore della giornata e poi ancora «per le successive 12-18 ore, con le precipitazioni che assumeranno carattere temporalesco anche di forte intensità».

Come spiegano dall'ufficio meteo dell'Aeronautica militare di Decimomannu, già da ieri una saccatura di origine atlantica ha attraversato la Sardegna portando la velatura che oggi si trasformerà in nuvolosità. Tra le 6 e le 8 del mattino inizieranno le piogge, soprattutto nella fascia costiera occidentale. Con il trascorrere delle ore l'intensità aumenterà, con temporali che localmente potrebbero raggiungere cumulati di 90 millimetri in 8/9 ore. La situazione di instabilità e di pioggia lentamente si allargherà poi a tutto il territorio regionale. Solo nel tardo pomeriggio, intorno alle 18, la pioggia dovrebbe avere una prima attenuazione.

Ma ciò che colpirà di più sarà il crollo delle temperature, rispetto alle massime dei giorni scorsi che hanno sfiorato i 25-26 gradi. L’arrivo del maestrale, infatti, porterà a un sostanziale abbassamento delle temperature con massime vicino ai 15/17 gradi lungo le coste e ancora più basse nell'interno.

L’arrivo del maltempo mette fine a un lungo periodo di siccità, senza precedenti, con un ottobre segnato da un 60% in meno di precipitazioni rispetto agli anni scorsi. Secondo Coldiretti si tratta della punta dell’iceberg di una serie di anomalie che hanno caratterizzato tutto il 2017 durante il quale si sono registrate temperature più alte mentre le precipitazioni sono state nettamente inferiori alla media

in tutti i mesi dell’anno. In particolare, a una primavera asciutta sono seguite ondate di calore in estate e poi, ancora, settembre e ottobre senza precipitazioni. Una situazione, questa, che ha messo in ginocchio agricoltori e pastori, costretti a chiedere aiuto alla Regione.