Rassegna Stampa

web cagliaripad.it

Terramaini, nasce il primo parco giochi inclusivo per i bambini

Fonte: web cagliaripad.it
26 ottobre 2017

 

 

Da Redazione Cagliaripad -  25 ottobre 2017


A Terramaini, attraverso l’integrazione di un parco giochi già esistente, nasce un’area interamente dedicata ai giochi inclusivi, che permetterà ai bambini, con e senza disabilità, di divertirsi assieme senza pericoli.
Il progetto è nato dalla collaborazione tra amministrazione comunale e associazione onlus “Give Him a Chance” e prevede l’installazione di un’altalena “Grenoble” per carrozzine, una giostra “Carosello”, un gioco a molla “Green Car”, un’altalena “Giamaica” a 2 posti con 1 seggiolino piano e 1 seggiolino ad amaca, un “Percorso per un sorriso”.

Saranno inoltre installati tre pannelli ludici “Labirinto”, “Xilofono” e “Auto”. I giochi e le attrezzature sono state acquistate grazie alla campagna di crowdfunding Gioco anch’io, avviata circa un anno fa da “Give Him a Chance” e che ha permesso di raccogliere sulla piattaforma Buonacausa.org circa 18.000 euro grazie alla generosità di centinaia di persone.
L’apporto dell’amministrazione, attraverso il Servizio Verde pubblico, consiste nella creazione di un’ampia superficie cementata e poi pavimentata in gomma con materiali anti-trauma rispondenti alle normative sulla sicurezza, sulla quale saranno poi installati i giochi.


I lavori inizieranno la settimana prossima e dureranno, meteo permettendo, circa tre settimane. «L’obiettivo dell’iniziativa – spiega la vice presidente della onlus Anna Guttuso, è quello di trasmettere anche ai più piccoli i valori del rispetto delle diversità, attraverso l’accettazione dei propri simili con i loro pregi e difetti».
«Un grande segnale di civiltà, una dimostrazione della generosità dei nostri concittadini quando sono chiamati a contribuire a progetti di prospettiva – sottolinea l’assessore al Verde Paolo Frau – Un esempio (che spero venga presto imitato) di collaborazione tra amministrazione comunale e associazionismo.
Insieme è possibile ottenere buoni risultati, e migliorare noi stessi e la qualità della vita della nostra comunità», aggiunge Frau.