RASSEGNA. Da sabato al 5 novembre il Festival Letterario di San Bartolomeo a Cagliari

C ultura vuol dire libri e autori, ma anche arte, escursioni, collezionismo. Tutto questo è il Festival Letterario di San Bartolomeo, giunto alla sua dodicesima edizione, e con un fitto calendario di appuntamenti da sabato al 5 novembre al Lazzaretto di Cagliari. «Le adesioni continuano ad arrivare», proclama entusiasta l'organizzatore, Vincenzo Di Dino. Il primo atto è con le “serate in onore di”, una tradizione del festival. Stavolta sarà assegnata una targa ad Eleonora Guggeri, presidente dell'Associazione Culturale Mondi Sospesi e organizzatrice del festival del gioco e del fumetto Giocomix, e Fabrizio Frongia, presidente dell'associazione Imago Mundi, e tra gli ideatori dell'evento Monumenti Aperti.
Emigrazione e cultura dei nativi saranno poi i temi della giornata: come nel libro “Hombers en viaje” di Giovanna Porcu, che racconta l'avventura degli emigrati sardi in Argentina; o come nella ponderosa opera “viaggio nelle terre dei nativi del Nord America”, frutto di vent'anni di lavoro e viaggi di Paolo Piu. Ma il festival sarà anche un viaggio nelle collezioni di tanti cagliaritani, fra bambole, stampe, operette e molto altro; il pubblico voterà la migliore «perché spesso la cultura si trova nelle nostre case», continua Di Dino. E il viaggio sarà anche per le strade cagliaritane, attraverso una serie di escursioni.
Il 29 la protagonista sarà Violante Carroz, vista attraverso il testo di Maria Giovanna Murgiano, ma anche i soprannomi cagliaritani, raccontati da Claudio Ruiu; «poi parleremo di editoria, incontrando i responsabili di varie Case», anticipa Di Dino. Dopo la pausa del 30, una serie di presentazioni di libri, fra autori esordienti e di lungo corso: Mariangela Sedda, Tonino Serra, Massimo Rassu, Roberto Brughitta, Silvana Serafi, Giulio Neri, Francesco Cesare Casula, sono solo alcuni dei nomi tra i 50 presenti. La chiusura il 5 novembre, con l'assegnazione del premio letterario San Bartolomeo, che quest'anno avrà per tema la poesia; la sera invece sarà il momento dello “Yoga della risata”, a cura dell'associazione Risorse Più, per scoprire quanto può essere divertente una meditazione. Ma il festival non finisce qui. Tra i prossimi appuntamenti la partecipazione al festival Scirarindi, mentre il 12 novembre ci sarà anche la guerra … per gioco, organizzando il “Memorial di Risiko Augusto Pinna”; e poi una trasferta a Bologna, il prossimo 24 novembre, «e molte altre sorprese».
Giovanni Lorenzo Porrà