Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

I soccorritori sono spesso costretti a raggiungere a piedi i feriti Corsa a ostacoli tra le fioriere

Fonte: L'Unione Sarda
21 ottobre 2017

VIA GARIBALDI.

I soccorritori sono spesso costretti a raggiungere a piedi i feriti Corsa a ostacoli tra le fioriere
per le ambulanze del 118

Una donna perde l'equilibrio e cade. Niente di grave ma, dopo l'impatto con l'asfalto, sente un dolore al ginocchio e non riesce a rialzarsi. Serve l'intervento del 118. Nel giro di qualche minuto l'ambulanza arriva. Ma il personale non riesce a soccorrere immediatamente la donna. La caduta è avvenuta in via Garibaldi, all'altezza di portico Romero, un punto di fatto vietato ai mezzi di soccorso: le fioriere piazzate ai due ingressi della strada impediscono l'accesso a qualunque veicolo.
LA SITUAZIONE Un banale incidente quello capitato alla donna qualche giorno fa. I soccorritori hanno raggiunto a piedi il punto della caduta mentre l'autista dell'ambulanza ha impiegato circa qualche minuto per trovare un pertugio dal quale entrare. E se l'intervento fosse stato più serio? E se i soccorritori avessero avuto bisogno di portarsi dietro zaino, defibrillatore e barella? «Purtroppo», afferma Giovanni Fois, responsabile del 118 di Cagliari, «capita spesso che dobbiamo aggirare qualche ostacolo». Come fare? «Normalmente, quando ci sono blocchi, siamo avvisati dalle istituzioni. D'altronde, sappiamo che non è facile trovare il compromesso tra le misure di sicurezza e le nostre esigenze».
LE FIORIERE Via Garibaldi è chiusa da fioriere che impediscono qualunque accesso. «Ma sono state sistemate», interviene l'assessora alla Viabilità Luisa Anna Marras, «in modo da consentire l'accesso ai mezzi di soccorso». Solo che non restano nella stessa posizione. «Capita che qualcuno le sposti. Dopo questa segnalazione sono stati mandati i tecnici a verificare se sono dove erano state sistemate».
IL BLOCCO Certo, per i mezzi di soccorso sarebbe molto più semplice non incontrare ostacoli. Ma via Garibaldi è una strada pedonale e la recente “circolare Minniti” sul rischio terrorismo ha posto limiti stringenti: questi luoghi devono essere tutelati dal punto di vista della sicurezza. «Però», interviene Piero Delogu, coordinatore regionale del 118, «in alcune strade pedonali, come via Manno, si può entrare. In via Garibaldi, spesso, non è possibile». Ed è impossibile anche passare da Villanova. «Tra auto parcheggiate in doppia fila, cassonetti e curve strette, l'ambulanza non può fare manvora».
LE SOLUZIONI Che cosa fare? «Potrebbero essere sistemati dissuasori a scomparsa», risponde Delogu. «Una soluzione che stiamo considerando», chiarisce Marras, «ma, secondo i tecnici, in alcuni punti, è impossibile piazzarli. Comunque esistono altre soluzioni, come le fioriere che scendono al livello del terreno. Stiamo cercando di capire quello che possiamo fare».
Marcello Cocco