Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Galantuomo, seggio a rischio Attesa per oggi la sospensione dalla carica di consigliere

Fonte: L'Unione Sarda
19 ottobre 2017

Molti dubbi sui passi successivi: non tutti credono che l'ex sindaco sarà sostituito

Galantuomo, seggio a rischio Attesa per oggi la sospensione dalla carica di consigliere 

Oggi in Municipio dovrebbe arrivare la comunicazione formale che porterà alla sospensione di Davide Galantuomo dall'incarico di consigliere comunale. Il condizionale è d'obbligo, perché dopo il provvedimento del giudice che il 3 ottobre ha costretto l'ex sindaco agli arresti domiciliari l'iter per la sospensione è andato avanti non troppo celermente: dalla cancelleria del Tribunale la comunicazione è stata spedita alla Prefettura via posta prioritaria e ha impiegato quasi una settimana per giungere a destinazione. Il decreto, una volta firmato, è partito verso via Eligio Porcu. Una volta varcate le porte del Municipio, arriverà la sospensione da consigliere comunale e, di riflesso, anche dal seggio nel Consiglio metropolitano, dove Galantuomo ha ottenuto dal sindaco Massimo Zedda la delega alla Trasparenza.
I DUBBI Sul passaggio successivo ci sono ancora dubbi. Molti non credono alla sua sostituzione in Consiglio, mancanza che metterebbe a repentaglio la tenuta della Giunta Delunas; altri invece attendono l'ingresso del consigliere supplente. Nel frattempo però in piazza Repubblica a Cagliari va avanti l'iter giudiziario ed entro 24 ore il Tribunale di Riesame deciderà se confermare le misure cautelari nei confronti di Galantuomo. Nei giorni scorsi Tore Pinna, Gianni Lolli e Luigi Betti sono stati scarcerati. Tra oggi e domani anche l'ex presidente dell'Enas e l'ex calciatore Renato Copparoni, entrambi accusati di corruzione, sapranno se potranno uscire da casa.
IN ATTESA In pratica, in Comune si attiva l'iter per la sospensione di Galantuomo che nel frattempo potrebbe essere scarcerato e riconquistare il diritto al suo seggio in Consiglio comunale. In mezzo a questa fase di grande incertezza c'è il primo dei non eletti Marco Canu che, come un giocatore pronto a entrare dalla panchina, si sta scaldando ma non sa in che squadra giocherà (ha detto di voler decidere solo in un secondo momento se sostenere o affossare Delunas). Nemmeno sa se potrà entrare in campo. Per ora l'orientamento in via Eligio Porcu sembra quello di voler far scattare la sospensione dell'ex sindaco e l'ingresso del supplente, passo che potrebbe rivelarsi determinante per gli equilibri in Aula. «Sinceramente non so se Galantuomo potrà essere sostituito, questa possibilità non è prevista nei nostri regolamenti e non so che tipo di interpretazione potranno dare», commenta il capogruppo del Pd Marco Piras, «di sicuro chiunque verrà dovrà valutare ciò che è accaduto in questi due anni e mezzo e trarre le sue conclusioni. La situazione è complicata, siamo in ritardo su tutti i fronti. Non si porta a termine un progetto, si chiudono i servizi senza attuarne di nuovi e tutti i quartesi se ne sono resi conto».
«BASTA» Questa insolita consiliatura più volte è sembrata vicina al capolinea, ma la maggioranza di Delunas continua ad andare avanti col un sostegno bipartisan. «La salvezza di Quartu passa attraverso la presa di coscienza anche da parte della maggioranza che non ci sono le condizioni per andare avanti», attacca Tonio Pani leader del Polo Civico, «lo diciamo da sempre, con coerenza, e ora che in Consiglio siamo 14 pari è inutile andare avanti: la maggioranza spera ogni volta che manchi o si ammali qualcuno della minoranza per sopravvivere: qua si tira a campare, è ora di finirla».
Marcello Zasso