L'assessora al Turismo Argiolas: progetti da fare insieme «Sindaci e imprese devono parlarsi» «La tassa di soggiorno è un dato acquisito a livello nazionale e internazionale, questo è evidente. La vera sfida, però, sta nel fatto che le amministrazioni comunali e le imprese si parlino, stabiliscano un dialogo». L'assessora regionale al turismo Barbara Argiolas sottolinea l'urgenza di un'intesa, sul punto, tra gli operatori dell'accoglienza e gli amministratori municipali.
«Da questo non si può prescindere: la pianificazione va fatta insieme perché si lavora per lo stesso obiettivo. È un percorso che va condiviso e concertato. La vera paura delle imprese è che i soldi dell'imposta vengano impiegati dai Comuni per finalità diverse dalla promozione turistica e dagli interventi per migliorare il decoro urbano». È ciò che più volte hanno ribadito Federalberghi e le altre associazioni. E l'idea di una tassa regionale che renda uniforme su tutto il territorio isolano l'imposizione e l'applicazione dell'imposta? «Sono contraria. Intanto perché l'imposta di soggiorno è una tassa di scopo prevista da una legge nazionale: non si può certo impedire ai Comuni di decidere per sé. In secondo luogo, sarebbe una tassa che andrebbe a gravare sui biglietti di aerei e navi. Verrebbe percepita, questa sì, come un balzello ingiusto». ( p.s.)