Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Oggi e domani apertura della terrazza dalle 9 alle 14 Antiquariato, il mercato fa ritorno al Bastion

Fonte: L'Unione Sarda
16 ottobre 2017

Oggi e domani apertura della terrazza dalle 9 alle 14 Antiquariato, il mercato
fa ritorno al Bastione

Dopo due anni di assenza nella terrazza del Bastione riappare il mercatino. Venti espositori per l'esordio, fissato per oggi, «pochi ma di qualità», precisa Pierpaolo Manca, presidente dell'associazione per la Salvaguardia di Castello e ideatore dell'appuntamento nato dodici anni fa. «L'intento era quello di rivitalizzare il quartiere, e lo è ancora adesso».
Artigiani, scultori e artisti di vari settori saranno presenti oggi dalle 9 alle 14 e domenica agli stessi orari. E così per ogni fine settimana di ottobre e novembre. «Non ci saranno commercianti perché il nostro è un mercatino forse atipico: ordinato e di qualità. Ben lontano dai bazar di viale Trieste o di via Po», tiene a sottolineare. «Per due anni i lavori del Bastione ci hanno costretto a sospendere le attività ma ora che almeno una parte della terrazza è stata riaperta siamo felicissimi di far ripartire una piccola tradizione che è riuscita a conquistare cagliaritani e turisti», osserva. Dal presente al passato il passo è breve. «Sono castellano doc, figlio e nipote di castellani. Nato e cresciuto nel quartiere che ho sempre sostenuto essere il più bello di Cagliari», racconta. «È questa consapevolezza che trent'anni fa ha portato alla nascita dell'associazione, insieme al senso di amarezza davanti all'innegabile abbandono del rione», dice con tono rassegnato. «Oggi non ho più la forza di fare battaglie ma l'amarezza c'è sempre. Penso alla scalinata ancora chiusa e alla questione degli ascensori che non sono stati sostituiti e per i quali sono stati buttati un sacco di soldi», protesta. «Roba più da dilettanti allo sbaraglio che da amministratori attenti al bene della loro e nostra città. Castello ha bisogno di tante cose ma le richieste di chi ci abita continuano a non essere ascoltate».
Sara Marci