Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Pugno chiuso per ricordare Che Guevara

Fonte: L'Unione Sarda
11 ottobre 2017

MUNICIPIO. Polemica in Aula

 

 

 

 

«Hasta siempre, Comandante». Alzando il pugno chiuso il consigliere Marco Benucci ha concluso in Aula il suo intervento dedicato a Ernesto Che Guevara a cinquant'anni dalla sua morte. La scelta dell'esponente del gruppo Pd, ma vicino ad Articolo 1-Mdp, ha subito creato malumori tra i banchi di centrodestra. «Il Consiglio comunale non è il luogo adatto per celebrare Che Guevara - attacca Pierluigi Mannino di #Cagliari16 - forse è l'esempio più sbagliato. Il vero esempio sarebbe potuto essere D'Annunzio, un esempio tutto italico».
La celebrazione del medico-rivoluzionario argentino non è piaciuta per niente al capogruppo di Fratelli d'Italia Alessio Mereu, che in Aula ha chiesto se si trattasse di “Scherzi a parte”. «Forse è stato solo uno scherzo di cattivo gusto. È come se mi fossi alzato e avessi ricordato Sandro Saccucci, militante di destra che durante un comizio sparò e uccise un manifestante: non l'avrei mai fatto - commenta - credo sia sbagliato esaltare Che Guevara anche perché sappiamo che i suoi seguaci non sono la migliore gioventù cagliaritana». Lunedì è stato il cinquantesimo anniversario dell'omicidio del Che in Bolivia e Benucci ha voluto celebrarlo. «Ho ricordato la figura da ribelle e rivoluzionario con le sue parole “Siate sempre capaci di sentire nel più profondo qualunque ingiustizia commessa contro chiunque in qualunque parte del mondo” - spiega - è un mito dei giovani ed è giusto da giovani essere ribelli. Io sono comunista e non seguo la strada dei carri armati, ma quella della cultura, la vera rivoluzione». (m. z.)