Rassegna Stampa

web Castedduonline.it

Sbarchi e violenze in città, Fdi e Fi: “Zedda chiami l’esercito”

Fonte: web Castedduonline.it
4 ottobre 2017

 

 


Di Redazione Cagliari Online  3 ottobre 2017

 

Episodi di violenza negli ultimi giorni in città, protagonisti alcuni giovani nordafricani sbarcati in Sardegna. Il caso viene discusso in consiglio comunale. E Forza Italia e Fdi chiedono al sindaco di chiamare l’esercito. Stefano Schirru, capogruppo Fi, parla di “zavorra del maghreb, persone che non sono identificate, sbarcano nel Sulcis poi arrivano in città. Chiedo al sindaco di intervenire magari chiamando anche l’esercito. Abbiamo le scatole piene di questa gente che non cerca di integrarsi. Non devo aver paura di circolare perché c’è questa marmaglia”, parole durissime ai limiti”, tanto che Anna Puddu, dei Progressisti sardi invoca: “responsabilità nel parlare”.

Anche Alessio Mereu, Fdi, ha chiesto a Zedda di valutare l’ipotesi esercito e ha presentato un’interrogazione urgente in aula: ” I nostri commercianti e i cittadini avvertono oramai un senso di insicurezza insopportabile e i recenti e ripetuti episodi criminosi accaduti nei nostri quartieri, purtroppo, ci danno ragione quando, iniziati nuovamente gli sbarchi nel Sulcis, chiedevamo a gran voce il rafforzamento delle Forze dell’Ordine, a cui va il nostro ringraziamento per l’operato, ma hanno bisogno di più uomini e maggiori mezzi. Nel silenzio della Giunta che sino ad oggi non si è sentita in dovere di rassicurare i cittadini con misure o provvedimenti necessari visto l’alto numeri di algerini arrivati in città” continua l’esponente di Fdi-An “parliamo di centinaia di algerini, che nel quartiere Marina e a Stampace, insieme agli immigrati di altra nazionalità creano un clima impossibile”.

Il primo cittadino Massimo Zedda ha parlato di “persone che arrivano con sbarchi diretti, alcuni di questi  sono stai protagonisti di reati. Ho già scritto al Prefetto che peraltro è al corrente del problema ed è preoccupato. Abbiamo chiesto più forse dell’ordine. Lasciamo perdere l’esercito. Serve che lascino la camionetta e si mettano a circolare per presidiare meglio il territorio. La presenza delle forse dell’ordine serve in ogni caso, come deterrente e per diffondere serenità”.