Rassegna Stampa

web cagliaripad.it

La fragranza di coccoi, civraxiu e carasau a Pirri Primavera Sulcitana propone stand e show cooking

Fonte: web cagliaripad.it
2 ottobre 2017

 

Da Ansa News -  29 settembre 2017


Pani artigianali, tipici, tradizionali, ciascuno con le proprie specificità, tutti da raccontare e far assaggiare. Primavera Sulcitana annuncia un evento che si svolge a novembre alla Vetreria di Pirri.

La struttura ospita dal 10 al 12 novembre la sagra dedicata a questo prodotto. La manifestazione è ideata dall’associazione guidata da Alessia Littarru e Ivan Scarpa, (Invitas, Fiera del Gusto) in collaborazione con la Municipalità’ di Pirri. Nel cortile della struttura sarà allestito un villaggio espositivo. Protagonisti, nei vari stand, i piccoli produttori agroalimentari, artigiani, streetfooder. La manifestazione propone anche conferenze, show cooking e laboratori sulla preparazione del pane e sulle pietanze che con questo nobile alimento si possono creare. In primo piano pani conditi o speciali, con ricotta, ciccioli di maiale, uva passa. Tutte da gustare poi sono le focacce sulcitane, condite con cipolle o pomodori e sa Pratzida, specialità del Sarrabus-Gerrei. Non mancheranno i più tipici civraxiu, coccoi, spianata, carasau o pistoccu. La sagra del pane sarà impreziosita dai menù a prezzi popolari curati dagli chef Manuele Fanutza, Tony Porseo e Francesco Zucca.

L’antropologa culturale Alessandra Guigoni avrà un ruolo di consulenza durante i momenti dedicati alla divulgazione scientifica. “La Sardegna è forse la regione italiana che vanta il maggior numero di tipologie di pane e produce da millenni svariate tipologie di cereali da pane – commenta Alessandra Guigoni – da pani ornati a quelli degli sposi e delle feste, ancora gustosissimi pani conditi o speciali.

La cultura gastronomica locale conta inoltre numerose pietanze a base di pane, specie raffermo. Senza contare, poi, che in Sardegna si usa ancora nella panificazione domestica il lievito madre. La Sagra del pane è l’occasione giusta per far conoscere questo immenso patrimonio e la bontà dei prodotti”.